Omicidio Cerciello Rega: ancora uno sconto di pena per studenti americani

Dai due ergastoli inflitti in primo grado ad una sentenza di appello bis che fissa le pene a 15 anni e due mesi e 11 anni e quattro mesi di carcere per l'omicidio del carabiniere di Somma Vesuviana

La Corte d’Assise d’Appello di Roma ha emesso un verdetto che determina una significativa riduzione delle pene per Finnegan Lee Elder e Gabriel Natale Hjorth, i due giovani americani coinvolti nell’omicidio del vicebrigadiere dei carabinieri Mario Cerciello Rega, avvenuto nel luglio 2019 a Roma.

L’omicidio del carabiniere di Somma Vesuviana a luglio 2019

L’omicidio avvenne nella notte tra il 25 e il 26 luglio 2019, nel quartiere Prati di Roma. Mario Cerciello Rega e il collega Andrea Varriale erano intervenuti per una segnalazione di estorsione da parte di Sergio Brugiatelli.

I due studenti americani, diciannovenni all’epoca dei fatti, si trovavano a Roma in vacanza e, secondo le ricostruzioni, avevano tentato di acquistare della droga. Non andata a buon fine la trattativa, Elder e Hjorth avrebbero rubato lo zaino dell’intermediario per farsi restituire i soldi.

Per recuperare lo zaino rubato, Cerciello Rega e Varriale si erano recati al luogo stabilito per la restituzione. Scoppiò in quel frangente la colluttazione in cui Cerciello Rega ebbe la peggio: colpito da undici coltellate sferrate da Elder, il carabiniere originario di Somma Vesuviana trovò la morte. La difesa dei giovani americani ha sempre insistito sul fatto che Elder e Hjort erano convinti che Cerciello Rega e Varriale fossero spacciatori e non carabinieri. Varriale ha invece sempre dichiarato che, prima della colluttazione, lui e il collega si erano identificati come tali.

Oggi un ulteriore sconto di pena

Con la nuova sentenza, la pena di Elder è stata ridotta dalla Corte da 24 anni a 15 anni e due mesi di reclusione. Per Hjorth, precedentemente condannato a 22 anni di carcere, la Corte ha stabilito una pena di 11 anni e quattro mesi. Lo sconto di pena, rispetto alla condanna all’ergastolo in primo grado e alla successiva riduzione in appello, deriva da una significativa revisione delle accuse che ha portato all’applicazione di nuove valutazioni giuridiche: la caduta l’accusa di concorso in omicidio per Hjorth, il cui coinvolgimento nel reato è stato ridimensionato a concorso anomalo; per Elder, la revisione delle aggravanti e del reato di resistenza a pubblico ufficiale.

Le reazioni alla sentenza

La sentenza del 3 luglio 2024 ha suscitato reazioni contrastanti: se la difesa degli imputati si è mostrata soddisfatta della sentenza, espressione di un trattamento più equo rispetto alle precedenti, la famiglia di Cerciello Rega, insignito di Medaglia d’oro al valor civile in quanto “Fulgido esempio di elette virtù civiche e altissimo senso del dovere, spinti fino all’estremo sacrificio”, è ancor più addolorata per la troppa clemenza di cui la sentenza è espressione.

Ethan Elder, padre di Finnegan Lee, ha dichiarato: “Sono cinque anni, non ho mai dimenticato Cerciello Rega, non abbiamo mai dimenticato neanche i nostri figli. Non avremmo potuto chiedere una sentenza migliore oggi. E questo ci rende orgogliosi del sistema italiano e del sistema americano”.
Maria Rosa Esilio, vedova del carabiniere, presente alla lettura della sentenza, ha lasciato l’aula senza rilasciare dichiarazione alcuna​.

Anna Rega

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