Sant’Antonio Abate, l’arena di beach volley è la più popolata dai giovani

Il campo di sabbia che da nove edizioni ospita l’evento “A…rena Abatese” sta registrando una partecipazione crescente anche dai limitrofi paesi. Per tutto il mese di luglio, gli appassionati di beach volley si sfideranno in tornei. E se non si è iscritti, si può comunque partecipare con il semplice desiderio di divertirsi. Ecco come

Sant’Antonio Abate, l’arena di beach volley è la più popolata dai giovani

Il centro di Sant’Antonio Abate torna a popolarsi di bella e sana gioventù, con l’inaugurazione del campo di sabbia che ormai da nove anni ospita l’evento sportivo “A…rena Abatese” nel cortile dell’istituto scolastico “E. Forzati” in via Casa Aniello. In programma fino al prossimo 26 luglio, la manifestazione organizzata dall’ADP Volley Juvenilia Abatese e patrocinata dal Comune di Sant’Antonio Abate, coinvolgerà oltre 190 iscritti di tutte le età. Alla cerimonia inaugurale erano presenti il Sindaco di Sant’Antonio Abate, Ilaria Abagnale, l’Assessore allo Sport, Tobia Manfuso, il resto della Giunta Comunale, e i rappresentanti delle squadre partecipanti, oltre ai partner della manifestazione, accolti con un entrée di benvenuto offerto dalla pizzeria Musto’s.

Un evento che cresce di popolarità, di anno in anno

Nicola D’Antuono, allenatore dell’Abatese Volley e fondatore dell’evento insieme a sua moglie, Stefania Manzo, ha condiviso con noi il suo entusiasmo per questo progetto: “Ogni anno, questa manifestazione è un’emozione intensa che fa battere il cuore a mille. Dietro ogni edizione c’è tanto lavoro, sudore, ma soprattutto tanta gioia per il nostro sport, per le persone che ci supportano e per i tifosi. L’amore sarà il leitmotiv di un’edizione che si preannuncia unica ed entusiasmante.” Concludendo, Nicola ha sottolineato l’importanza dell’evento per la comunità abatese: “Questa estate è speciale, questa edizione è speciale. Dopo nove anni, siamo ancora entusiasti e a volte sorpresi del grande seguito che ha l’Arena. Dalle richieste di aiuto dei ragazzi negli allestimenti, alle persone che per strada ci chiedono quando inizieremo, a chi già a febbraio pensa alla “Notte di Carlitos”. L’Arena, nata nove anni fa come evento sportivo – continua – è diventata molto di più. Per noi, che viviamo di sport 365 giorni all’anno, è una grande soddisfazione aver creato un evento che mantiene solo lo spirito sportivo, diventando un luogo d’amore, aggregazione e legame con il territorio. L’Arena è di tutti, e noi organizzatori lo sentiamo profondamente. Aspettiamo chiunque voglia prendere parte a questo evento – e conclude – per giocare, rilassarsi, mangiare, bere o semplicemente fare due chiacchiere. Ognuno in Arena può sentirsi esattamente a casa.”Sant’Antonio Abate, l’arena di beach volley è la più popolata dai giovani

Tra le categorie in competizione, anche la formula TNT

Quest’anno, l’evento sportivo ha confermato i sei tornei già apprezzati nelle otto edizioni precedenti, con una partecipazione ancora elevata: “Ogni anno partecipo all’organizzazione di questo evento – racconta Carlo Sicignano, organizzatore – e particolarmente quest’anno mi sento parte entusiasta di questo progetto che nonostante i trascorsi nove anni, continua ad ottenere una crescente partecipazione giovanile. Sono 190 gli iscritti per il torneo amatoriale di beach volley 4×4 su campo regolare, e 50 partecipanti al torneo semiprofessionale 3×3, che vedrà la presenza di giocatori professionisti provenienti anche dai paesi limitrofi. Fra gli eventi che si svolgeranno nel secondo fine settimana di luglio – continua – non mancherà il torneo maschile 2×2, aperto sia a giocatori tesserati che non, con la popolare formula ‘TNT’ che ha riscosso grande successo l’anno scorso.”

All’Arena Abatese, viene premiato anche l’ultimo classificato

L’Arena ogni anno si conferma quindi in crescita. Rispetto alle scorse edizioni, il calendario ha registrato uno sviluppo notevole di iscrizioni al torneo amatoriale e professionale: “Questa crescita ci stupisce e ci motiva a migliorarci” dichiara Alfonso Manzi, anche lui organizzatore e coach. “La nostra idea di competizione – continua – si distingue in quanto solo all’Arena Abatese viene premiato anche l’ultimo classificato. Lo spirito di condivisione che ci contraddistingue è ormai il nostro obiettivo. Amiamo fare quello che facciamo non per valorizzare il classico concetto di sfida, ma per porre l’accento sull’incontro, sulla crescita sociale e individuale, sullo spirito di squadra. Che poi da noi diventa ‘famiglia’.”

Attesa anche la rivelazione del tema de “La notte di Carlitos”

Ultimo dettaglio non ancora svelato, è il tema de “La Notte di Carlitos”, uno degli eventi più attesi dell’estate vissuta sul campo di sabbia. Nelle scorse edizioni, la manifestazione ha coinvolto giocatori e tifosi fra temi spassosi, come “Las Vegas” e una speciale versione natalizia di “A…renna Abatese” che ha visto i partecipanti popolare gli spalti vestiti da Babbo Natale. Per questa edizione, gli organizzatori promettono un nuovo tema che renderà la serata indimenticabile, dal tocco che abbiamo scoperto sia anche romantico: “L’unico indizio che posso lasciarvi per soddisfare la curiosità di chi ci segue – svela Stefania, cofondatrice dell’evento – è che il tema lo si percepisce già ovunque, appena si mette piede in Arena. Lo ufficializzeremo presto!”.

Se l’Arena Abatese cresce di anno in anno, è grazie a chi ha resto questa manifestazione un punto di riferimento per la comunità giovanile che ogni sera si riunisce sugli spalti del cortile, partecipando non solo a competizioni sportive, ma anche ai momenti di condivisione che intrattengono le pause pre-partita. E se non si è iscritti ai tornei, è comunque possibile prenotare il campo di beach volley negli orari disponibili per divertirsi con gli amici. Perché quando c’è spirito di condivisione, c’è volontà di far sentire tutti parte della manifestazione, anche i meno competitivi. Non resta ai partecipanti che scoprire il tema della ‘Notte di Carlitos’ per trovare l’outfit ironicamente giusto con cui partecipare, divertirsi e, come ha rivelato il Sindaco Ilaria Abagnale: “Per sentirsi a casa, oltre le porte di casa”.

Sofia Comentale

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