Giuseppe De Martino, noto ristoratore e tiktoker di Gragnano, è stato condannato in primo grado a otto anni e mezzo di reclusione per riciclaggio ed estorsione. La sentenza è stata emessa ieri dal tribunale di Torre Annunziata, presieduto dal giudice Antonello Anzalone, che ha accolto in pieno le richieste del pubblico ministero Ugo Spagna.
De Martino, titolare del famoso ristorante Zi Ferdinandone, ha affrontato il processo con rito abbreviato. Nonostante la sua assenza dal ristorante, l’attività continua a funzionare regolarmente grazie alla gestione dei familiari.
Le indagini e gli episodi contestati
Le indagini, coordinate dalla Procura di Torre Annunziata e condotte dai carabinieri della stazione di Gragnano e della sezione operativa della compagnia di Castellammare di Stabia, hanno portato alla luce due episodi chiave:
- Cavallo di Ritorno: Nel novembre 2022, De Martino avrebbe fatto da intermediario tra una giovane donna e i ladri della sua auto per il recupero del veicolo dietro pagamento di una somma di 2mila euro.
- Riciclaggio di Auto Rubate: A gennaio 2023, durante un sopralluogo, i carabinieri trovarono diverse auto rubate nel parcheggio di un bed & breakfast gestito da De Martino. Dai filmati di videosorveglianza è emerso che il 43enne avrebbe scortato queste vetture.
L’estorsione e il tentativo di ritrattazione
L’episodio di estorsione è stato denunciato da una giovane donna che aveva subito il furto della sua auto nei pressi di una pizzeria a Gragnano. La vittima ha raccontato ai carabinieri che De Martino l’aveva accompagnata a recuperare il veicolo e, successivamente, le aveva chiesto di ritrattare la denuncia.
Il processo e la condanna
Dopo alcuni mesi trascorsi in carcere, De Martino ha affrontato il processo agli arresti domiciliari, misura ottenuta a dicembre scorso. Il tribunale ha emesso la pesante condanna di otto anni e mezzo di reclusione, considerando le accuse di riciclaggio ed estorsione.
