Doveva essere la settimana decisiva per il varo della giunta di Castellammare di Stabia, ma forse bisognerà aspettare ulteriormente. Nonostante le lunghe trattative e la volontà del sindaco Luigi Vicinanza di accorciare i tempi, sembra che un accordo totale sulle assegnazioni degli assessorati non sia ancora stato raggiunto.
Veti incrociati a centrosinistra e Vicinanza “minaccia” giunta tecnica
Si vocifera di un Vicinanza fortemente irritato per le richieste e i veti incrociati che le liste del centrosinistra continuano a imporre, rendendo impossibile un’intesa condivisa. Per questo motivo l’ex direttore de L’Espresso starebbe pensando al varo di una “giunta del sindaco”, composta da persone scelte da lui e fuori dai meccanismi elettorali stabiesi, per cominciare i lavori istituzionali e definire una giunta politica più avanti, magari in occasione delle elezioni regionali del prossimo anno. La proposta avrebbe già ottenuto il parere favorevole dalla lista Futuro Democratico.
D’Apuzzo: “Col campo largo si vince facile alle elezioni, ma poi il difficile diventa governare”
Sulla eventualità di una giunta tecnica Mario D’Apuzzo, candidato sindaco per il centrodestra e consigliere comunale di opposizione, ha rilasciato una dichiarazione a il Gazzettino vesuviano: “Vicinanza si conferma il sindaco delle contraddizioni: In un confronto pubblico aveva garantito di non voler nominare una giunta di “esterni”, di tecnici, e ribadito che la sua giunta sarebbe stata politica, perchè a suo modo di vedere le cose la “giunta tecnica” non esiste. Vediamo come andrà a finire. Di certo questo caos conferma ciò che avevamo già sottolineato, ossia che col campo largo si vince facile alle elezioni, ma poi il difficile diventa governare. Come si può garantire alla città il futuro che merita se le premesse sono queste?”
Il “totonomi” dei giorni scorsi
Negli scorsi giorni erano circolati alcuni rumors che lasciavano presagire un accordo generale sulla giunta: l’architetto Mariacristina Menduto, dell’area di Vicinanza, era data favorita per l’Assessorato all’Urbanistica, l’ex 5 Stelle Teresa Manzo al dipartimento del Lavoro e l’Inclusione sociale, e l’ufficiale della Guardia di Finanza Mario Aliberti alla delega all’Ambiente. Certi della nomina, secondo quanto raccolto, anche i DEM Andrea Ciccarelli e Fiorella Girace, rispettivamente alle Politiche sociali e alla Cultura e il Turismo. Resistevano alcuni ballottaggi (come quello per l’assessorato allo Sport, conteso tra Mercatelli e Arnone), ma nulla appariva come un grosso ostacolo politico.
Nella giornata di ieri si è registrata la brusca frenata delle trattative, con conseguente “minaccia” da parte di Vicinanza di una giunta tecnica. Basterà a far trovare una quadra tra le liste del centrosinistra?
Roberto Calabrese