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Il primo Napoli di Conte fa poker all’Anaune, a segno Spinazzola

Il Napoli dell’era Conte scende per la prima volta in campo nel ritiro di Dimaro. Una squadra tutt’altro che definitiva, ancora in attesa dei tanti nazionali e ancora in pieno calciomercato.

La squadra azzurra supera l’Anaune 4-0 e con il 3-4-2-1 schierato in campo.

Squadra imballata da i carichi di lavoro e senza Osimhen, in procinto di lasciare il Vesuvio per il prestigio parigino o per i soldi arabi, che supera comunque agevolmente i dilettanti trentini.

Ha aperto le marcature il neoacquisto Spinazzola, che spiana la strada sul finale di primo tempo, Cheddira da calcio di rigore, Gaetano e Ngonge, nella ripresa, calano il poker definitivo.

Al di là del risultato, che in questo momento della stagione lascia il tempo che trova, ciò che conta sono le indicazioni, tattiche e non solo, della compagine azzurra. Accantonato lo storico 4-3-3, ecco il 3-4-2-1, mantenuto sia nel primo che nel secondo tempo nonostante all’intervallo l’allenatore salentino abbia modificato in toto l’undici in campo.

Spinazzola è stato senza dubbio il migliore in campo nel primo tempo. Rafa Marin, schierato inizialmente da braccetto di destra e poi spostato nel ruolo di centrale della linea a tre, ha dimostrato di avere un buon piede ed è stato molto sollecitato nella costruzione dal basso.

Tra i più in forma vanno citati anche Gaetano, Cheddira e Mazzocchi.

Napoli PRIMO TEMPO (3-4-2-1): Caprile; Rafa Marin, Rrahmani, Juan Jesus; Mazzocchi, Anguissa, Cajuste, Spinazzola; Politano, Lindstrom; Simeone.

Napoli SECONDO TEMPO (3-4-2-1): Contini; Mezzoni, Ostigard, Natan; Zerbin, Iaccarino, Russo, Mario Rui; Ngonge, Gaetano, Cheddira

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