Home CATEGORIE Attualità Sant’Agnello, Pino Imperatore inaugura la rassegna “Estate tra le righe” con il nuovo libro “I demoni di Pausilypon”

Sant’Agnello, Pino Imperatore inaugura la rassegna “Estate tra le righe” con il nuovo libro “I demoni di Pausilypon”

Sant’Agnello, Pino Imperatore inaugura la rassegna “Estate tra le righe” con il nuovo libro “I demoni di Pausilypon”

Il maestro dello humor partenopeo, Pino Imperatore, inaugura la rassegna letteraria del Comune di Sant’Agnello “Estate tra le Righe”, nell’ambito del cartellone di eventi “rEstate Sintonizzati 2024”.

Mercoledì 17 luglio alle 20:30 al Largo Annunziata, nello storico e suggestivo rione Angri, verrà infatti presentato il suo nuovo libro, “I demoni di Pausilypon” (casa editrice HarperCollins Italia), mystery ambientato nella Roma di Augusto e denso di ironia.

Dialogherà con l’autore Mariolina Costagliola. A fine evento Pino Imperatore resterà con i presenti per foto e firma copie, acquistabili anche sul posto.

Lo scrittore aveva annunciato l’imminente uscita della sua opera nella Sala consiliare santanellese lo scorso aprile, occasione in cui, ospite per un divertente evento dedicato al valore della libertà, ha regalato ai presenti anticipazioni e qualche spoiler sulla trama.

Sinossi

Neapolis, 22 a.C. Dalla vasca delle murene di una lussuosa villa situata nella meravigliosa località di Pausilypon affiora una carcassa umana. È del ricco e spregevoleeques romano Lucio Popilio Lepido, ospite del proprietario della villa, il cavaliere Publio Vedio Pollione, più feroce del morto. Pollione e Lepido non sono gli unici equites di Pausilypon: altri cinque loro sodali, con cui hanno sancito un patto segreto, si sono dati appuntamento nella dimora per un simposio.

A pochi giorni – non è un caso – dall’arrivo in città dell’imperatore Augusto. Accanto al corpo di Lepido, un messaggio oscuro. Una minaccia? Un avvertimento? È possibile che l’assassino non voglia fermarsi? E chi può essere il nemico degli equites? Un avversario politico? O uno degli schiavi trattati come bestie? Pollione ha un’idea: rivolgersi al più grande poeta di Roma, il vate Publio Virgilio Marone, che a Neapolis sta componendo gli ultimi libri dell’Eneide. E Virgilio accetta di indagare, con i suoi inseparabili collaboratori: lo scriba Proculo, svelto di mente e di lingua, e Petelia, forte nel corpo e nello spirito. Sarà una battaglia all’ultimo sangue. Un viaggio spietato nei grandi enigmi della vita e della morte.

Nei secoli Virgilio è stato raffigurato come poeta del circolo di Mecenate, come mago capace di profetizzare l’avvento di Cristo, e naturalmente come guida di Dante nei gironi infernali e nelle balze del Purgatorio. Ma mai, fino a ora, come detective. Lo fa Pino Imperatore, capace di costruire un mystery pieno di tensione, di ricreare le luci e le ombre della Roma di Augusto, di mettere in scena personaggi indimenticabili, che siano realmente esistiti o inventati dalla sua penna. Senza ovviamente rinunciare all’elegantissima ironia che lo ha reso uno degli autori più amati del nostro tempo.

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