Lite tra compagni di cella: detenuto sgozzato e ucciso. E’ successo ieri sera, quando gli agenti della polizia penitenziaria sono intervenuti per sedare la violenta lite scoppiata in una cella tra due detenuti magrebini.
Ad avere la peggio un 30enne, sgozzato probabilmente con una lama ricavata da una lametta per la barba dal suo compagno di cella 24enne.
Il più giovane è stato bloccato dagli agenti, mentre il 30enne è stato soccorso e trasportato d’urgenza in ospedale al “Ruggi” di Salerno, è arrivato già non cosciente: ha trascorso la notte in rianimazione ed è deceduto in mattinata per le gravissime ferite riportate.
Il detenuto accusato di aver ferito mortalmente al culmine di una lite un suo compagno di cella era in attesa di giudizio, mentre la vittima avrebbe finito di scontare la pena nel 2026. Quest’ultimo, il 30enne, aveva problemi di deambulazione e il 24enne lo assisteva in cella. I motivi della lite non sono ancora chiari. Sul caso, la Procura di Salerno ha aperto un’inchiesta.