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Emergenza sicurezza a Torre Annunziata: sette punti per vincere la camorra

Emergenza sicurezza a Torre Annunziata: sette punti per vincere la camorra

Con un documento a firma di Partito Democratico, Torre Annunziata Libera, Area Socialista, Popolari per la Pace, Più Europa, Progressisti e Democratici, Azione, PER le Persone e Comunità, la maggioranza del sindaco Corrado Cuccurullo presenta un piano straordinario per la sicurezza in città.

“Come forze di maggioranza – si legge nel documento – siamo unite in questo obiettivo e sosteniamo l’appello del Sindaco ai cittadini, invitandoli a contribuire con azioni quotidiane di legalità e rispetto delle regole di convivenza civile. Occorrono responsabilità politica, amministrativa e civica, concretezza dell’azione e compattezza della nostra comunità. La migliore risposta alla criminalità inizia con l’impegno di ciascuno di noi. Ogni atto criminale rappresenta un attacco alla nostra quotidianità, come dimostrato dai fatti accaduti venerdì sui nostri lidi in un’ora di punta”.

Presto un Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica

“Il recente agguato di camorra avvenuto nella nostra città ha suscitato grande preoccupazione e merita una ferma condanna da parte nostra. Condividiamo l’inquietudine dei cittadini e accogliamo con favore l’immediato dialogo tra il Sindaco e il Prefetto, che ha portato alla decisione di convocare nei prossimi giorni un Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, dedicato alla situazione di Torre Annunziata.

È indispensabile, in questa occasione, adottare misure concrete per contrastare e prevenire il crimine e il malaffare.

Il comune già da giorni al lavoro per la sicurezza

Già prima del recente gravissimo episodio, il Sindaco ha improntato le sue prime decisioni e avviato investimenti in sicurezza urbana, disponendo una maggiore presenza della Polizia Municipale per strada, facendo partire le procedure per l’assunzione di nove nuovi agenti e monitorando l’avanzamento dei lavori per il potenziamento del sistema di videosorveglianza cittadino. Tuttavia, condividiamo con il Sindaco la necessità di varare un più ampio piano di intervento straordinario per la sicurezza e la rigenerazione, indispensabile per rispondere efficacemente alle esigenze del territorio del nostro Comune, richiedendo:

Il piano straordinario del centrosinistra, in sette punti

  1. Risorse, anche in deroga all’attuale normativa in tema di finanza locale, dedicate all’assunzione di personale non dirigenziale del corpo della polizia locale, adeguato alla nostra popolazione secondo gli standard previsti.
  2. Piano complessivo di redistribuzione delle strutture ospitanti i corpi di polizia sul territorio cittadino con particolare attenzione alla zona sud e alle periferie della Città.
  3. Accelerazione delle procedure per Palazzo Fienga, valutando l’abbattimento parziale e la realizzazione del nuovo Commissariato di Polizia nella parte non abbattuta, e risorse finalizzate alla completa riqualificazione del “Rione Carceri”.
  4. Accordo interministeriale per la divisione definitiva degli spazi dello Stabilimento Militare “Spolettificio”, individuando le risorse necessarie per realizzare le diverse destinazioni d’uso a partire dai nuovi locali per il Comando Gruppo Carabinieri e degli spazi destinati al Parco Archeologico di Pompei-Oplontis.
  5. Risorse aggiuntive per la manutenzione straordinaria degli edifici scolastici e per il sostegno degli enti del Terzo settore attivi nei settori artistico e culturale, sociosanitario, sportivo, di contrasto alla povertà educativa e per l’integrazione, semplificando le procedure per la concessione di immobili pubblici destinati a fini sociali.
  6. Pieno sostegno all’occupazione per i nostri giovani tramite protocolli di intesa con le maggiori aziende del comprensorio e opportunità di supporto, non solo finanziario, per l’autoimprenditorialità.
  1. Utilizzo, anche temporaneo, di personale qualificato per rafforzare la capacità realizzativa del Comune, oggi fortemente sottorganico.

Il ripristino della legalità

Dopo uno scioglimento dell’amministrazione comunale per infiltrazioni mafiose, una reale rigenerazione economica, sociale e culturale del territorio necessita di risorse adeguate e finalizzate, che siano gestite con specifiche capacità amministrative in un processo che sia certo e rapido, per garantire un efficace ripristino della legalità e della fiducia dei cittadini nelle istituzioni.

In questo momento, tutte le forze politiche devono impegnarsi nella risoluzione di un problema complesso, evitando ogni forma di strumentalizzazione con fini di parte o, peggio, di lotta di potere.

Rompere con i vuoti proclami

L’imminente proclamazione del Consiglio Comunale e, quindi, l’avvio dell’amministrazione Cuccurullo dovrà essere seguito dalle immediate scelte della squadra di governo e degli assetti del Consiglio Comunale per garantire, finalmente, una squadra alla guida della Comunità. La concretezza con la quale il Sindaco ha caratterizzato le sue prime scelte, sin dall’insediamento, dovrà essere il riferimento per tutti noi nell’azione amministrativa quotidiana. La camorra non si sconfigge coi vuoti proclami e con sterili dichiarazioni di intenti, ma con la capacità realizzativa dei programmi presentati ai Torresi, la discontinuità con pratiche incoerenti con i principi enunciati e, soprattutto, tenendo alta l’asticella del confronto democratico senza mai scadere nel chiacchiericcio da marciapiede.

Così si restituisce credibilità alle Istituzioni e alla Politica, così si crea una classe dirigente degna del compito che le è stato affidato, e si può compiere quella rigenerazione politica e amministrativa affidata alla guida preziosa e autorevole di Corrado Cuccurullo.

Noi ci impegniamo a seguire la strada intrapresa fino alla fine nell’unico interesse di Torre Annunziata e dei Torresi.

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