In occasione della presentazione della squadra dell’AC Savoia, la Casa Reale Holding Spa, si è svolta la Prima Edizione del “Premio Casa Savoia”. Alla presenza del Principe Emanuele Filiberto e del Dott. Nazario Matacchione, che ha presieduto la Commissione di assegnazione del Premio, sono state consegnate due targhe, con il logo della holding della casa reale, rispettivamente al Maestro Lucio Zurlo, premiato dal sindaco di Torre Annunziata Corrado Cuccurullo, e Biagio Zurlo che ha ricevuto il riconoscimento dall’avvocato e consigliere comunale Lucio D’Avino.
Un riconoscimento a chi da sempre è impegnato non solo nello sport, ma soprattutto anche nel sociale, con una targa con la scritta “Una vita per la boxe ed una storia che viene riscritta quotidianamente grazie ad intere generazioni di atleti da lui formati in più di 60 anni di carriera“. Dopo le belle e profonde parole del primo cittadino oplontino, il Maestro Lucio, con voce emozionata, ha ricordato l’impegno imminente che avrà Irma Testa alla sua terza Olimpiade con conseguenti. Non sono mancati, immediati, i cori dei numerosi appassionati presenti all’indirizzo di Irma e del Maestro.
Lo stesso Biagio Zurlo, dopo aver letto la motivazione del premio, “A Biagio per aver raccolto l’identità torrese della boxe ed averla trasformata in una grande impresa destinata a creare ancora tanti campioni“, ha commentato: “Non potrei mai paragonarmi a papà, se penso che nel 1964 la Boxe Vesuviana era l’unica palestra di Boxe da Napoli a Salerno ed oggi solo sul Territorio Torrese il 70% della palestre pratica la boxe, che in molte scuole ed in tante Associazioni si pratica Boxe, questo non può non essere motivo di orgoglio per come negli anni ho divulgato il giusto messaggio che la boxe è per tutti dai 7 ai 70 anni”. Il maestro Biagio ha poi terminato al grido di Forza Savoia, Forza Irma e Forza Torre Annunziata.