Con pubblicazione del 24 luglio 2024 Il Commissario unico alla depurazione, Fabio Fatuzzo, ha indetto la gara per i lavori di adeguamento dell’impianto di “Napoli Est” con scadenza per la presentazione delle offerte fissata per il 19 settembre prossimo. L’intervento, dal valore di oltre 150 milioni di euro, è fondamentale per consentire il recupero della qualità delle acque di balneazione nell’intero golfo di Napoli ed è stato lungamente atteso dalla città e dai comuni costieri limitrofi.
Il ritardo nella realizzazione degli interventi di adeguamento, finanziati con delibera CIPE 60/2012, ha fatto si che la Presidenza del Consiglio dei Ministri già nel 2015 abbia previsto la nomina di un Commissario Straordinario per “la progettazione, l’affidamento e la realizzazione dei lavori relativi all’adeguamento funzionale dell’impianto di depurazione di Napoli Est”. Successivamente la competenza di adeguamento dell’impianto è stata trasferita al Commissario Straordinario Unico nazionale per realizzazione degli interventi di collettamento, fognature e depurazione delle acque reflue urbane (Sentenze di condanna della Corte di Giustizia dell’Unione Europea C-565/10 e C-85/13), ruolo ricoperto oggi dal professor Fabio Fatuzzo (da agosto 2023) che è riuscito a completare le complesse procedure che hanno consentito la pubblicazione della gara.
“Finalmente siamo arrivati a portare in gara l’impianto di Napoli Est – dice soddisfatto il commissario Fatuzzo – La progettazione dell’intervento ha superato le rigorose procedure di autorizzazione, relative agli aspetti ambientali, durante le quali il progetto originario è stato integrato con un importante ed oneroso intervento migliorativo a carattere paesaggistico”.
L’intervento appaltato ha previsto la riqualificazione delle unità esistenti ed il potenziamento con l’integrazione dei processi biologici per una portata trattata media nera di oltre 7,2 metri cubi/secondo ed una potenzialità di trattamento fino a 862.865 abitanti equivalenti in coerenza con gli atti di pianificazione regionali.
Gli obiettivi principali della progettazione hanno riguardato:
· il pieno rispetto dei rigorosi limiti di emissione previsti dalla normativa comunitaria;
· la minimizzazione dell’impatto paesaggistico e degli impatti ambientali;
· la minimizzazione delle portate di fango da smaltire
· il contenimento dei costi di gestione e la conduzione utilizzando sistemi automatici e di telecontrollo.
La soluzione scelta raggiunge i seguenti obiettivi:
· garantisce un alto rendimento del parametro costi di investimento/benefici;
· garantisce costi di gestione siano contenuti;
· garantisce la giusta flessibilità idraulica e di processo delle fasi di trattamento;
· consente il completo recupero del biogas a fini energetici con integrazione di diverse tecniche di recupero;
· garantisce la massima affidabilità degli apparati impiantistici, riducendo e semplificando gli interventi di manutenzione;
· garantisce la massima sicurezza al personale addetto alla conduzione e manutenzione.