Sequestrate piantagioni di marijuana a Mondragone: tre arresti

Secondo le stime, la marijuana sequestrata avrebbe potuto fruttare fino a 10 milioni di euro sul mercato. La sostanza distrutta sul posto

Importante operazione antidroga, ieri 25 luglio, condotta dai militari del Reparto Operativo Aeronavale di Napoli ha portato al sequestro di due piantagioni di marijuana nel comune di Mondragone. L’operazione, parte della campagna di ricerca piantagioni di stupefacenti 2024, è stata eseguita con successo grazie a una meticolosa attività di osservazione svolta dagli elicotteri della Sezione Aerea dipendente.

Dettagli dell’operazione

L’operazione ha avuto inizio con l’individuazione dei terreni demaniali utilizzati per la coltivazione illecita di marijuana. Gli elicotteri hanno monitorato attentamente l’area, riuscendo a localizzare le piantagioni e sorprendendo in flagranza di reato tre responsabili intenti nella coltivazione. Grazie alla collaborazione dei militari della Compagnia di Mondragone, i malviventi sono stati prontamente bloccati nonostante abbiano tentato la fuga nei campi.

Sequestri e distruzione

Le misure cautelari reali hanno portato al sequestro di circa 2500 kg di sostanza stupefacente, di cui circa 1100 kg già essiccati e pronti per il confezionamento. Inoltre, sono state sequestrate due serre e tutta l’attrezzatura utilizzata per la produzione. Secondo le stime, la marijuana sequestrata avrebbe potuto fruttare fino a 10 milioni di euro sul mercato.

Azioni legali

Su disposizione della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, che ha coordinato l’operazione, la sostanza stupefacente è stata distrutta sul posto. I tre responsabili arrestati dovranno rispondere delle accuse di associazione per delinquere finalizzata alla produzione, detenzione e traffico di stupefacenti.

Prospettive future

Nelle prossime settimane, il Reparto Operativo Aeronavale di Napoli intensificherà le attività di monitoraggio del territorio. Le favorevoli condizioni meteorologiche estive, infatti, permettono alle piante di vegetare più rapidamente, consentendo ai sodalizi criminali di incrementare i profitti immettendo sul mercato maggiori quantità di stupefacenti.

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