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Riapre la Villa Imperiale a Pompei: la suggestione degli arredi di 2000 anni fa

Riapre la Villa Imperiale a Pompei: la suggestione degli arredi di 2000 anni fa

La Villa Imperiale, eccezionale dimora del Parco archeologico di Pompei, così chiamata per lo splendore della sue pitture, è una vasta residenza costruita a ridosso delle mura e scenograficamente disposta su terrazze a più livelli digradanti verso il mare. Questo gioiello della nostra storia, cristallizzato nel tempo dall’opera dello Sterminator Vesevo, dal primo agosto riapre al pubblico con una eccezionale ricostruzione degli arredi degli ambienti che regalano suggestioni inedite.

Le sale erano decorate con bellissimi affreschi e pavimenti in marmo a motivi geometrici, di cui rimane solo la traccia che le lastre hanno lasciato sulla preparazione. La Villa è stata costruita nel corso del I sec. d.C. e fu distrutta dal terremoto del 62 d.C.; al momento dell’eruzione era in fase di smantellamento.

La ricca dimora presenta allestimenti che permettono un’esperienza immersiva nella vita quotidiana dell’antichità.

È infatti riallestito il cubicolo, la stanza da letto, con tutto il suo arredamento: il letto, panche, candelabri, lucerne, tavoli e cassette per i documenti.

Il grande triclinio presenta i letti su cui si mangiava semisdraiati, i tavolini e il ricco vasellame, sia in bronzo che in vetro e ceramica, utilizzato per i banchetti. Inoltre, nella villa saranno esposti tre calchi precedentemente visibili all’Antiquarium, che da domani chiuderà per lavori di manutenzione straordinaria e riallestimento di alcune sale espositive.

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