Un’operazione congiunta della Polizia Municipale di Ottaviano e della Polizia Metropolitana ha portato alla luce un grave caso di sversamento illecito di rifiuti speciali nella periferia della cittadina vesuviana. In una traversa di via Galliano, una stradina che conduce verso il Vesuvio, gli agenti, coordinati dal comandante Rosa Vallone, hanno rinvenuto sei enormi buste contenenti materiale sanitario di ogni tipo, inclusi aghi, siringhe, pezzi di veicoli (presumibilmente ambulanze), referti medici, documenti sanitari e medicinali.
Il ritrovamento è avvenuto in un appezzamento di terra, dove il materiale era stato abbandonato illegalmente. Grazie alle indagini condotte tempestivamente, la polizia ha individuato i presunti responsabili dello sversamento: i gestori di una struttura specializzata nell’attività di primo soccorso, operante nel territorio vesuviano. Entrambi sono stati denunciati alla Procura di Nola per il reato di sversamento illecito di rifiuti speciali. Sia le buste contenenti i rifiuti che l’appezzamento di terra sono stati posti sotto sequestro.
Il sindaco di Ottaviano, Biagio Simonetti, ha elogiato l’efficacia dell’operazione: “Faccio i complimenti alla polizia municipale per la brillante operazione, che si aggiunge alle molte altre già effettuate e al costante pattugliamento del territorio. A Ottaviano non c’è più spazio per i furbetti, gli abusivi, i trasgressori della legge, soprattutto quando danneggiano un territorio che noi ci stiamo impegnando a valorizzare con tutte le nostre forze“.
L’operazione sottolinea l’importanza della vigilanza e del rispetto delle normative ambientali, soprattutto in una zona delicata come quella del Vesuvio. Le autorità esortano i cittadini a segnalare qualsiasi attività sospetta per contribuire alla salvaguardia del territorio e della salute pubblica.
Il sindaco Simonetti ha ribadito l’impegno dell’amministrazione comunale nel combattere tali pratiche illegali e nel proteggere l’ambiente: “Continueremo a monitorare il territorio e a prendere provvedimenti contro chiunque tenti di danneggiarlo. La nostra comunità merita un ambiente sano e sicuro, e faremo tutto il necessario per garantirlo“.
