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Tragedia della strada, giovane rider di Torre Annunziata muore sulla Sorrentina

Un grave incidente stradale ha scosso la comunità di Torre Annunziata. Ieri sera, intorno alle 21:30, lungo il viadotto San Marco della statale 145 Sorrentina, un motociclista ha perso la vita in uno scontro con un’automobile. La vittima è Domenico Autiero, un giovane rider di 28 anni.

Secondo le prime ricostruzioni, il giovane stava consegnando pizze a bordo della sua motocicletta quando è stato improvvisamente travolto da un’auto che procedeva contromano. La vettura era guidata da stranieri, e l’impatto è stato talmente violento che per Autiero non c’è stato nulla da fare. I soccorsi non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso sul luogo dell’incidente.

Il corpo del giovane, che solo pochi giorni fa aveva festeggiato il suo 28° compleanno, è stato trasferito in obitorio presso l’ospedale di Castellammare di Stabia, dove sarà sottoposto ad autopsia su disposizione della Procura di Torre Annunziata. Le indagini mirano a chiarire le esatte dinamiche dell’incidente e le responsabilità del caso.

Il tratto di strada è rimasto chiuso fino a mezzanotte per permettere i rilievi del caso e la rimozione dei veicoli coinvolti. La notizia ha lasciato sconvolti amici e familiari di Domenico, ricordato come un ragazzo laborioso e sempre sorridente. La comunità si stringe attorno alla famiglia del giovane rider.

Aggiornamenti sull’inchiesta – Gli investigatori stanno analizzando le testimonianze e le registrazioni delle telecamere di sorveglianza per ricostruire con precisione la dinamica dello scontro. L’auto procedeva contromano per un errore di navigazione o per imprudenza? È questa una delle domande cruciali a cui si cerca di dare risposta. Inoltre, verranno effettuati accertamenti sui guidatori stranieri coinvolti nell’incidente, per verificare il loro stato psicofisico al momento dell’impatto.

In attesa di ulteriori sviluppi, la città di Torre Annunziata piange la perdita di un’altra giovane vita che stava semplicemente svolgendo il suo lavoro.

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