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L’incompiuto Napoli di Conte parte dal Modena

Per il Napoli di Antonio Conte comincia oggi la stagione ufficiale. Al “Maradona” gli azzurri affrontano il Modena nei trentaduesimi di finale di Coppa Italia. Era il 16 agosto del 2009 quando il Napoli giocò per l’ultima volta i 32esimi di finale della Coppa Italia: gli azzurri allora guidati da Donadoni vinsero 3-0 nel derby con la Salernitana con i gol di Maggio, Lavezzi e Hoffer. Oggi l’undici di Conte proverà a fare lo stesso contro il Modena.

Un anticipo di stagione eredità negativa dello scarso campionato, concluso in decima posizione, circostanza che costringe i partenopei a partire dall’inizio per farsi strada e raggiungere le sfide con avversarie più titolate. La stagione dunque comincia, ma nella sede del ritiro del Napoli che si è concluso ieri pomeriggio, i “lavori in corso” sono ancora tanti.

Il mercato è fermo, non ci sono novità. Per la società di De Laurentiis, per la verità, non si tratta di una novità. Acquisti e cessioni non sono mai stati particolarmente tempestivi e i tifosi sono abituati ad attendere palpitanti e speranzosi le ultimissime fasi del calciomercato nella speranza che arrivino buone notizie. Non ci sono novità riguardo alla cessione di Osimhen e non ci sono novità neppure per gli acquisti dei cartellini di Lukaku, del centrocampista scozzese Gilmour del Brighton e tantomeno di Brescianini del Frosinone. Tutte trattative in via di definizione ma per ora non se ne fa nulla.

Stesso discorso per le cessioni che dovranno essere numerose (Mario Rui, Juan Jesus, Cajuste, Gaetano, Folorunsho, Ngonge e Simeone) e che il direttore sportivo Manna stenta a concludere.

In queste condizioni Antonio Conte si arrangia con quello che passa il convento. La formazione che schiererà con il Modena è praticamente scontata. Davanti a Meret giocheranno i tre della difesa, Di Lorenzo, Rrahmani e Buongiorno, i quattro di centrocampo, Mazzocchi, Lobotka, Anguissa e Spinazzola, le due sottopunte Politano e Kvaratskelia, con Raspadori punta avanzata.

Osimhen vedrà la partita dalla tribuna in attesa che arrivi qualche novità dalla Francia. Il Psg, a quanto pare, non ha alcuna intenzione di aumentare l’offerta che sarebbe arrivata a 80 milioni. De Laurentiis ne chiede almeno cento e non è disposto a fare un passo indietro.

Insomma il Napoli è ancora pieno di problemi, la squadra è incompiuta, ma oggi si comincia a fare sul serio. Non è un caso che il capitano Di Lorenzo, dopo i mal di pancia che ne hanno caratterizzato la prima parte dell’estate, ieri ha suonato la carica sui suo profilo Instagram, rivolgendosi ai tifosi. “Domani si comincia – scrive – vi aspettiamo al Maradona”.

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