Incidente su via Ripuaria a Pompei, nessun ferito ma il ricordo è corso al 2013

A guardare i veicoli, addossati al guardrail e al muretto che affaccia sul fiume Sarno, non può non venire alla mente la tragedia di Annunziata Cascone e Anna Ruginiello avvenuta nel novembre del 2013

Ancora un incidente a Pompei lungo via Ripuaria, fortunatamente senza registrare feriti. Teatro del sinistro un incrocio tristemente noto per tragedie passate e tristemente dimenticato con una segnaletica sicuramente insufficiente soprattutto a modificare le abitudini e le apparenti precedenze che, per chi percorre via Ripuaria, sembrano da sempre acquisite.

Magari qualche lampeggiante, qualche cartello di Stop più grande o luminoso per chi proviene da Scafati, di certo, potrebbe migliorare la sicurezza dell’incrocio tra via Ripuaria, via Casone e il cavalcavia Morese, in pratica quello che si sviluppa a ridosso della rotonda a valle del Centro Commerciale la Cartiera a Pompei.

Sicuramente, ad incidere su quanto accaduto stamattina, la velocità dei veicoli e soprattutto la pioggia, tanto attesa, che ha reso ancora più viscide le strade secche e cariche di smog, grassi e gomma lasciata dal traffico veicolare.

Provvidenziale il tempestivo intervento della Polizia Municipale, che ha evitato che si verificassero altri incidenti a catena.

Una Citroën, proveniente da Scafati alle ore 7.45, con violenza ha urtato una Fiat Punto proveniente da via Casone, direzione Cavalcavia Antonio Morese. Fortunatamente il bollettino dice solo tanto spavento. La dinamica è al vaglio degli agenti al comando del colonnello Gaetano Petrocelli.

A guardare i veicoli, addossati al guardrail e al muretto che affaccia sul fiume Sarno, proprio in quel luogo, non può non venire alla mente la tragedia avvenuta nel novembre del 2013. Annunziata Cascone e Anna Rugirello, mamma e figlia, rispettivamente di anni 51 e 20, con una dinamica praticamente uguale a quella di questa mattina, persero la vita precipitando nel fiume con la loro auto. Allora a proteggere l’incrocio non c’era il paracarri e il muretto. Ora, anche nel ricordo di Annunziata e Anna, sarebbe il caso di intervenire ancora sulla sicurezza, sulla deterrenza e sulla visibilità dell’incrocio, i modi ci sono, per evitare che in futuro il ricordo delle due donne resti solo nel cuore e mai più negli occhi.

Gennaro Cirillo

Pompei, una barriera umana lungo il Sarno per ricordare Nunzia ed Anna

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Da sempre abituato a vivere con il Gazzettino vesuviano in casa, giornale fondato pochi anni dopo la sua nascita dal padre Pasquale Cirillo. Iscritto all'ordine dei giornalisti dal 1990, ricorda come suo primo articolo di politica un consiglio comunale di Boscotrecase, aveva 16 anni. Non sa perchè gli piace continuare a fare il giornalista, sa solo che gli piace, e alle passioni non si può che soccombere. "Il mestiere più bello del mondo".