È stato trovato il corpo di uno dei due dispersi a seguito della frana che lo scorso 27 agosto ha travolto la frazione Talanico di San Felice a Cancello, nel Casertano. Il ritrovamento è avvenuto nella vasca di contenimento dell’ex cava sulla quale si sono concentrate le ricerche dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile regionale.
I soccorritori fluviali dei Vigili del Fuoco hanno rinvenuto il corpo durante la perlustrazione a bordo di un gommone al centro del laghetto dell’ex cava Giglio.
Il cadavere di Agnese, integro ma in stato di decomposizione, era praticamente in superficie. E’ stato estratto dal fango ed è stato trasportato all’obitorio dell’ospedale di Caserta. Il figlio Raffaele ha già effettuato il riconoscimento.
Le operazioni sono state condotte dai Vigili del Fuoco del Comando provinciale di Caserta e supportate dai comandi di Napoli, Salerno, Benevento e Firenze. Il recupero è stato effettuato dal nucleo SAF (Speleo Alpino Fluviale) di Caserta e dai sommozzatori del nucleo di Napoli.
Poco dopo le 17,00, le ricerche dell’altro disperso, Giuseppe Guadagnino, sono state sospese e riprenderanno domattina presto, i pompieri erano stremati dalle condizioni difficili in cui si sta operando, la temperatura molto alta. Per aiutare gli operatori sono stati usati anche gli idranti per refrigerare i protagonisti di questa operazione. Un vigile del fuoco durante le operazioni ha avuto anche un leggero malore, per questo è arrivata l’ambulanza.
Sorpresi dal maltempo in un loro terreno, madre e figlio stavano rientrando, ma l’Apecar su cui viaggiavano fu travolta da un’ondata di fango e trascinata per centinaia di metri. Entrambi sono stati sbalzati fuori.
