Il Gazzettino vesuviano | IGV

Blitz anticamorra a Napoli e Caserta, boss in manette: arrestate oltre 40 persone dai Carabinieri

Oggi i Carabinieri di Caserta, coordinati dalla Dda di Napoli, hanno avviato una grande operazione contro la criminalità organizzata.

Nelle prime ore di oggi, i Carabinieri del Comando Provinciale di Caserta, sotto il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, hanno dato il via a una vasta operazione contro la criminalità organizzata. L’operazione ha portato all’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare. Indagate oltre 40 persone, tutte sospettate di essere coinvolte in un’associazione per delinquere di tipo mafioso.

Blitz anticamorra a Napoli e Caserta, boss in manette

Le accuse mosse contro i soggetti arrestati includono una serie di gravi reati. Tra cui estorsione, intestazione fittizia di beni, riciclaggio, autoriciclaggio, detenzione di armi, e traffico e spaccio di sostanze stupefacenti.

Tra i fermati spicca la figura di un noto esponente di un gruppo camorristico che opera nella provincia di Caserta. Il cui arresto rappresenta un duro colpo alla criminalità organizzata della zona. L’identità di questo individuo, ritenuto uno dei leader della camorra locale, non è stata ancora rivelata. La sua cattura sottolinea l’importanza strategica di questa operazione nella lotta contro le mafie.

L’indagine, frutto di un lungo e meticoloso lavoro investigativo, ha permesso di smantellare una rete criminale radicata nel territorio casertano, che da tempo operava indisturbata nel compiere una vasta gamma di attività illecite. Le accuse di intestazione fittizia di beni e riciclaggio evidenziano come il gruppo criminale tentasse di reinvestire i proventi delle proprie attività illecite in attività apparentemente legali, cercando di eludere i controlli delle autorità.

Blitz anticamorra, droga e autoriciclaggio

Il traffico di sostanze stupefacenti e il possesso illegale di armi erano due delle attività principali della banda. Garantivano un flusso costante di denaro e permettevano al gruppo di mantenere un controllo capillare sul territorio. L’accusa di autoriciclaggio, inoltre, punta a colpire non solo i membri operativi del gruppo. Ma anche le modalità con cui i proventi illeciti venivano reinseriti nel circuito economico.

Il traffico di sostanze stupefacenti e il possesso illegale di armi

I dettagli dell’operazione saranno resi noti durante una conferenza stampa prevista per le 10:30 negli uffici della Procura di Napoli. A presiedere l’incontro saranno il procuratore della Repubblica di Napoli, Nicola Gratteri, noto per il suo impegno nella lotta contro le mafie, e il comandante provinciale dei Carabinieri di Caserta, colonnello Manuel Scarso. Durante la conferenza, verranno illustrati i risultati dell’operazione e le prossime mosse delle autorità nella lotta contro la criminalità organizzata nella regione.

Exit mobile version