La Ferrero ha lanciato una nuova versione della sua celebre Nutella, pensata per chi segue una dieta vegana o è intollerante al lattosio. La Nutella vegana, facilmente riconoscibile dal tappo verde, è prodotta nello stabilimento di Sant’Angelo dei Lombardi, in provincia di Avellino. Qui, l’azienda ha avviato la produzione di questa innovativa crema spalmabile che, per la prima volta in 60 anni, sostituisce il latte con ingredienti di origine vegetale come i ceci e lo sciroppo di riso. Questo nuovo prodotto, certificato dalla Vegetarian Society come “vegan approved”, manterrà comunque gli ingredienti chiave della ricetta tradizionale, come le nocciole e il cacao magro.
Un negozio di Napoli ha sorpreso tutti esponendo in anteprima i barattoli col tappo verde
Sebbene la distribuzione ufficiale della Nutella vegana sia stata appena avviata, con una presenza prevista nei supermercati di Italia, Belgio e Francia, un negozio di Napoli ha sorpreso tutti esponendo in anteprima i barattoli del nuovo prodotto. In una piccola bottega vicino a Piazza Dante, sono stati avvistati diversi vasetti di Nutella vegana, venduti a un prezzo notevolmente inferiore rispetto a quello suggerito dalla Ferrero: soli 2,60 euro contro i 4,49 euro previsti.
Il carico destinato al mercato francese rubato lo scorso giugno
La presenza di questi barattoli ha destato sospetti tra i consumatori, spingendo alcuni a pensare che si trattasse di un prodotto contraffatto. Tuttavia, un’indagine più approfondita ha rivelato che i barattoli erano autentici, ma facevano parte di un carico rubato lo scorso giugno in Campania. Quel carico era destinato al mercato francese, ma è misteriosamente comparso nei vicoli del centro storico di Napoli, mettendo in luce la distribuzione illegale del prodotto.
L’anteprima napoletana della Nutella vegana non è passata inosservata, e le autorità locali sono ora alla ricerca dei responsabili del furto e della distribuzione illegale del prodotto.
Le indagini del Nucleo antisofisticazioni dei Carabinieri
Le forze dell’ordine, in particolare i Carabinieri del NAS, stanno indagando e hanno avviato una caccia ai barattoli rubati, nel tentativo di smantellare il canale parallelo di vendita che ha portato la Nutella vegana sugli scaffali partenopei prima del previsto. Il furto mette in luce non solo i rischi legati alla distribuzione di prodotti di alto profilo come la Nutella, ma anche la complessità di mantenere il controllo sulla catena di approvvigionamento di un prodotto così atteso.
La Nutella vegana rappresenta un importante passo avanti per Ferrero, che si sta adattando alle nuove tendenze del mercato alimentare globale, sempre più orientato verso alternative plant-based. Mentre il prodotto si prepara a raggiungere gli scaffali in tutta Europa, il lancio non ufficiale a Napoli ha già acceso i riflettori, dimostrando l’alto livello di interesse e curiosità che circonda questa nuova versione della celebre crema spalmabile.
Dunque, Ferrero si trova ora non solo a dover gestire la distribuzione ufficiale del prodotto, ma anche le implicazioni di questo furto e la sua percezione pubblica, che potrebbe anche influenzare il successo commerciale del prodotto.
Francesca Tufano