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Pollena Trocchia: asilo nido comunale, giovedì 12 settembre l’open day

Pollena Trocchia: asilo nido comunale, giovedì 12 settembre l'open day

Tutto pronto per il via dell’anno educativo 2024/25 nell’asilo nido comunale “La fabbrica del futuro” ospitato nel centro polifunzionale Paolino Avella di via Cavour, che riapre le proprie porte e si prepara ad accogliere bambini e bambine dai tre ai trentasei mesi. Giovedì 12 settembre, alle ore 15.30, è fissato l’open day della struttura, aperto ai già iscritti, ma anche a tutti coloro che vorranno vedere da vicino il nido o approfondire le attività educative che in esso saranno espletate, anche in vista di una futura iscrizione, i cui termini restano aperti fino al 7 novembre. Venerdì 13 settembre, invece, sempre presso la struttura, è in programma la riunione con tutti i genitori che hanno iscritto i loro figli al nido comunale.

Lunedì 16 settembre, infine, l’avvio dell’anno educativo. «Le aule del centro Paolino Avella sono rimaste a lungo vuote per vicissitudini e lungaggini burocratiche varie, ma ora finalmente potranno tornare a riempirsi di voci, sorrisi e giochi, rendendo più ampia l’offerta dei servizi sociali sul territorio comunale e fornendo un preziosissimo aiuto a tanti giovani genitori che, lavorando entrambi, hanno la necessità di affidare i loro figli a strutture moderne, efficienti, con piani educativi validi e all’altezza, come è appunto il nostro rinnovato asilo nido» ha detto Carmen Filosa, assessore alle politiche sociali del Comune di Pollena Trocchia.

«Il percorso che ci ha condotto a poter offrire un servizio che sta sempre più diventando essenziale per la comunità cittadina è stato ben più lungo e tortuoso di quando era lecito aspettarsi. Ma l’impegno quotidiano e la caparbietà di questa Amministrazione Comunale hanno consentito di raggiungere un risultato fondamentale, che avevamo indicato come prioritario nel programma elettorale e che sicuramente migliorerà concretamente la vita di diversi nostri concittadini e non solo» ha concluso il sindaco Carlo Esposito.

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