Il sindaco di Pompei, Carmine Lo Sapio, ha espresso il suo rammarico per le dimissioni del ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano.
“Lo avevo esortato a rimanere. Dalle motivazioni che ho letto ha dimostrato di non essere attaccato a quel posto di potere“. Il sindaco ha appreso la notizia con amarezza ma ha rispettato la decisione del ministro, sottolineando che se la scelta è stata dettata dal bisogno di stare vicino alla moglie, ciò dimostra i valori umani di Sangiuliano. “Ciò gli fa onore e dimostra che ha valori che non tutti hanno“, ha aggiunto Lo Sapio.
Un saluto riconoscente a Sangiuliano
Lo Sapio ha ricordato l’importanza della collaborazione avuta con il ministro Sangiuliano, evidenziando la costante presenza del ministro a Pompei e il supporto fornito durante il suo mandato. “Sebbene con programmi e percorsi diversi, sia Sangiuliano sia Franceschini hanno assicurato una presenza costante su Pompei. Per questo, a entrambi, abbiamo consegnato le chiavi della città“, ha spiegato il sindaco, manifestando gratitudine per l’impegno dimostrato nei confronti della città.
Accoglienza per il Neoministro Giuli
Riguardo al nuovo ministro della Cultura, Andrea Giuli, Lo Sapio ha dichiarato di non conoscerlo personalmente, ma ha promesso di offrire la stessa calorosa accoglienza riservata ai suoi predecessori. “Farò con lui quanto ho fatto con Sangiuliano: gli offrirò la piena accoglienza della città quando verrà in visita agli Scavi”, ha affermato il sindaco.
Lo Sapio ha sottolineato l’importanza di mantenere un dialogo aperto e collaborativo con il nuovo ministro, al fine di garantire la continuità dei progetti e delle iniziative culturali avviate a Pompei. La città, con la sua ricca storia e il suo patrimonio unico, rimane un punto focale per la cultura italiana, e il sindaco si è impegnato a lavorare strettamente con Giuli per il bene della comunità e del sito archeologico.