La tragedia del crollo di Saviano, che ha distrutto la famiglia Zotto, si è conclusa questa notte con il ritrovamento del corpo senza vita dell’ultima dispersa, la nonna dei tre bambini coinvolti, Autilia Ambrosino, 80enne, proprietaria dell’immobile. Proprio dal suo appartamento sarebbe partita l’esplosione che ha sbriciolato la palazzina poi collassata sul resto della famiglia al piano terra.
Il bilancio finale della tragedia è di 4 morti, due bambini di 4 e 6 anni, Lia e Giuseppe, la madre Vincenza e appunto la nonna, e di 2 feriti, un bimbo di 2 anni, Gennaro, e il padre Antonio, tuttora in terapia intensiva per le gravi ustioni riportate.
Recuperato verso l’una di questa notte, dalle squadre Usar dei Vigili del Fuoco, il corpo dell’ultima vittima. Una giornata di lavoro incessante dalle 7 e qualche minuto quando era avvenuta l’esplosione causata probabilmente da una fuga di gas.
Terminate le operazioni di soccorso, l’intervento dei caschi rossi prosegue con la messa in sicurezza dell’area interessata.
“Non ci sono parole, non ne ho – ha scritto stanotte in un post sui social il sindaco di Saviano, Vincenzo Simonelli – sperare, ad ogni pietra sollevata, di udire un filo di voce, un respiro, è stato devastante.
Nell’inferno di Via Tappia Furignano, ci ha consolato solo l’immensa, instancabile catena di solidarietà di chi ha partecipato ai soccorsi. Li ringrazio tutti, dal primo all’ultimo: non si sono mai fermati, non ci siamo mai fermati”.
Intanto, la Procura di Nola ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo plurimo, con le indagini affidate ai carabinieri del Gruppo di Castello di Cisterna. Tutto si concentrerà sulle cause della fuga di gas e del conseguente scoppio.