Un Napoli in gran forma annienta il Palermo e vola agli Ottavi di Finale di Coppa Italia. Prossimo turno contro la Lazio
La squadra azzurra passa agevolmente il turno, con un netto 5 a 0. Conte lascia spazio ai non titolari ed essi non deludono. In grande spolvero Ngonge, che con due goal nei primi dodici minuti ammazza la partita. Esordio positivo per Rafa Marin. Prime gioia azzurre per David Neres e McTominay.
Minuto di silenzio in memoria delle vittime della tragedia nella palazzina di Saviano
Dopo il pari a reti bianche contro la Juventus, il Napoli torna subito alla vittoria. Sono stati otto i cambi rispetto alla partita di Torino. Prima della gara è stato osservato un minuto di silenzio in memoria della tragedia che ha colpito Saviano a seguito dell’esplosione avvenuta in una palazzina, in cui hanno perso la vita quattro persone tra cui due bambini.
É stato un Napoli che fin da subito ha aggredito la partita. Dopo sette minuti, Azzurri già in vantaggio con Ngonge, anche grazie ad una sbavatura di Sirigu; l’attaccante azzurro si ripete pochi minuti dopo per il 2-0. Sul finire del primo tempo gioia per Juan Jesus che insacca dopo un ottimo corner di Neres al suo quarto assist a Stagione appena iniziata e appena un centinaio di minuti giocati.
Dopo un primo tempo a tutta, il Napoli insiste e chiude con la cinquina
Nella seconda frazione il Napoli non rinuncia ad aggredire. Al minuto cinquantaquattro il Palermo resta in dieci per l’espulsione di Vlasic. Azzurri che non si fermano, continuano ad aggredire e dilagano. Al settantesimo prima gioia per David Neres, che raccoglie una palla arduamente rubata da Simeone. Nel finale, Conte concede spazio ai titolari, dentro dunque Kvara, Lukaku e McTominay, non passano neanche trenta secondi, che Lukaku mette dentro per McTominay, lo scozzese calcia di prima intenzione e realizza la prima rete in maglia azzurra.
In campo un Napoli dall’anima “contiana”
Dalla partita emergono sensazioni molto positive. Oltre la roboante vittoria, da segnalare che è la terza partita di fila senza subire reti. Inoltre, la squadra sembra aver recepito a pieno l’anima dell’allenatore. Aggressione costante della palla, non è il Napoli spettacolare di Sarri o Spalletti, ma un Napoli che lotta su ogni pallone e che non lascia fiato agli avversari. La cura Conte comincia a dare i suoi effetti, adesso si attende il Monza domenica sera al Maradona.
Michele Mercurio