Saviano, avviate le operazioni per rimuovere le macerie del crollo che ha causato la morte di quattro persone
Una ripresa aerea effettuata da un elicottero dei Carabinieri mostra l'area dove è avvenuto il crollo di una palazzina a Saviano, 22 settembre 2024: ANSA/Carabinieri ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING +++ NPK

Effettuato il primo sopralluogo per la classificazione dei materiali “che andranno rimossi dopo la tragica esplosione di domenica scorsa”.

Resterà alla memoria dei luoghi, la tragedia che la scorsa domenica ha visto cadere a pezzi una palazzina a Saviano, causando la morte di quattro persone: due bambini, Giuseppe di 6 anni e Autilia Pia di 4 anni, la loro madre Vincenza, 41 anni, e la nonna Autilia, 79 anni. Un’esplosione che ha devastato l’edificio familiare solo alle 7 del mattino e che ha visto i soccorritori lavorare a mani nude per recuperare i corpi delle vittime fino a notte fonda. Le indagini sono ancora in corso per accertare con precisione la dinamica, ma nel frattempo è stata sollevata dal genio civile l’urgenza di rimuovere le macerie.

Sopravvissuti soltanto il piccolo Gennaro e suo padre Antonio Zotto, in condizioni critiche

Antonio Zotto, 40 anni, marito di Vincenza e padre dei bambini, e il loro terzo figlio, Gennaro, di appena 2 anni, sono gli unici sopravvissuti al crollo. Antonio si trova in gravi condizioni al Cardarelli di Napoli, dove è stato ricoverato in coma farmacologico, anche se da ieri le condizioni hanno segnato un importane miglioramento. Ha subito ustioni profonde sul 40% del corpo e varie fratture, tra cui una serie di lesioni costali e un trauma pneumotoracico. La sua prognosi resta riservata.

Il piccolo Gennaro, invece, è ricoverato all’ospedale pediatrico Santobono di Napoli. Nonostante le lesioni interne e una lieve contusione polmonare, i medici hanno riferito che le sue condizioni sono meno preoccupanti, pur richiedendo osservazione costante. La comunità di Saviano prega per loro, sperando in una pronta guarigione.

Saviano, avviate le operazioni per rimuovere le macerie del crollo che ha causato la morte di quattro persone

Incontro tra il presidente De Luca e il sindaco Simonelli: avviati i primi sopralluoghi tecnici

Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha incontrato il sindaco di Saviano, Vincenzo Simonelli, per discutere le misure da adottare a seguito della tragedia: “È stata l’occasione per ribadire la vicinanza e il cordoglio per la tragedia di domenica scorsa all’intera comunità di Saviano. Al Comune è stata assicurata la massima collaborazione da parte delle strutture regionali, come già è accaduto nei momenti drammatici successivi alla tragedia”. Difatti, l’incontro ha dato il via ai primi sopralluoghi tecnici, effettuati con la partecipazione di Arpac, Genio civile, Protezione civile regionale e tecnici dell’UTC della città, per la necessità di classificare i materiali da rimuovere e accelerare le operazioni di bonifica dell’area non appena la Procura di Nola disporrà il dissequestro.

La solidarietà delle istituzioni: il cordoglio del Presidente Meloni

Anche il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha espresso il proprio cordoglio per la tragedia che ha colpito la città. Durante un colloquio telefonico con il sindaco Simonelli e altre autorità locali, ha manifestato la vicinanza delle istituzioni nazionali alle famiglie colpite, assicurando il sostegno del Governo nel garantire la sicurezza della viabilità e per far sì che la comunità possa tornare gradualmente alla normalità, agendo in questa fase delicata con la massima rapidità ed efficienza. Meloni ha inoltre ringraziato i soccorritori per il loro straordinario impegno nelle operazioni di salvataggio, nonostante le difficili condizioni.

Nel frattempo, i vicini della famiglia Zotto si dicono ancora scossi per quanto accaduto, con un boato paragonabile “a quello di un aereo supersonico”. Le preghiere si concentrano ora su Antonio e il piccolo Gennaro, affinché possano presto ricongiungersi sani e salvi, e sul ricordo della madre Vincenza e della nonna Autilia, che avrebbe compiuto 80 anni il prossimo 1° ottobre. La donna era solita frequentare la casa del figlio per trascorrere del tempo con i nipoti, che adorava, e la famiglia si stava preparando a festeggiare il suo compleanno. Ora, quel momento di gioia si è trasformato in un ricordo doloroso, e la comunità non fa che richiedere prevenzione e sicurezza nelle abitazioni, affinché tragedie simili possano essere scongiurate in futuro.

Sofia Comentale

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