Ieri mattina si è tenuta la conferenza stampa conclusiva dei lavori del Partito Popolare Europeo, a Napoli.
A presidiare l’incontro con la stampa la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola, che sulla decisione della sede ha sottolineato: “Sono lieta che questa grande città abbia ospitato le nostre importanti discussioni su questioni critiche nelle quali l’Europa ha un ruolo molto importante da svolgere”.
La scelta di Napoli non è stata casuale, considerando che la tematica principale dei lavori riguardava il ruolo dei paesi del Mediterraneo in Unione Europea. Sulla questione dell’immigrazione clandestina dalle coste nordafricane, Metsola ha commentato: “Abbiamo parlato di una risposta europea all’immigrazione e di come possiamo lavorare per attuare il nuovo Patto sull’immigrazione che è stato approvato dal Parlamento Europeo all’inizio di quest’anno, di come possiamo garantire un sistema equo, solido e che spezzi il traffico di esseri umani”.
Antonio Tajani: “Il Mediterraneo non può essere solo un cimitero di migranti”
Presente alla conferenza anche il ministro degli Esteri Antonio Tajani, che col partito Forza Italia è da anni associato ai Popolari nel Parlamento europeo. Sul Mediterraneo Tajani ha auspicato che sia un “mare di crescita” per tutti gli europei, in un legame economico sempre più forte coi paesi dell’Europa orientale e occidentale. Tornando sul tema dell’immigrazione, per Tajani “il Mediterraneo non può essere soltanto, drammaticamente, un cimitero di migranti”.
Spazio anche per presidente del PPE, Manfred Weber, che ha lodato le politiche italiane in materia di flussi migratori: “L’Italia, con l’approvazione della Commissione europea, ci sta dimostrando come limitare l’immigrazione clandestina, ad esempio attraverso il raggiungimento di accordi con la Tunisia”. Weber ha poi confermato il sostegno del Partito Popolare alla candidatura di Raffaele Fitto alla Commissione europea.
Roberto Calabrese
