L’importante annuncio deriva dall’accordo per i fondi di coesione firmato con il Governo, in seguito al quale si è posto l’accento sui cruciali investimenti da destinare alla sanità pubblica.
L’ambizioso progetto: un nuovo ospedale entro il 2029
Il governatore De Luca ha dichiarato che sarà importante lavorare su tre turni per rispettare la scadenza del 2029, sottolineando che, senza questo impegno, l’opera potrebbe essere completata solo dalle generazioni future: “altrimenti sarà un’opera che vedranno i nostri nipoti”, ha asserito.
Il bando per la costruzione, che sarà pubblicato presumibilmente nel 2025, includerà una clausola che imporrà all’azienda aggiudicataria di lavorare anche di notte. Prima di arrivare al bando, sarà necessario approvare il progetto, che dovrebbe essere presentato tra la fine di quest’anno e l’inizio del prossimo.
I fondi e le aree disponibili per la realizzazione del presidio ospedaliero
“Vigileremo sul rispetto dei tempi”, ha affermato De Luca, con una fiducia che trae origine da diverse ragioni. In primo luogo, la Regione Campania si è già aggiudicata, per 13 milioni di euro, l’area delle Nuove Terme. Inoltre, sarebbero già disponibili i 120 milioni di euro stimati per la costruzione del nuovo ospedale. Il governatore ha anche assicurato che, qualora i costi fossero superiori, la Regione sarebbe disposta a intervenire ulteriormente.
L’esigenza di migliorare il sistema di assistenza sanitaria in Campania
Il nuovo ospedale sarà dotato di reparti di degenza, pronto soccorso, blocco operatorio, blocco parto, ambulatori, aree per day hospital e diagnostica per immagini. L’importanza di questo progetto è innegabile: sarà, infatti, cruciale per il miglioramento dell’assistenza sanitaria nell’area metropolitana di Napoli.
Un sistema, quello sanitario campano, che attualmente è in difficoltà, soprattutto per quanto riguarda il pronto soccorso. Chiusi i presidi ospedalieri di Boscotrecase e Vico Equense, quello di Castellammare è perennemente in affanno e non mancano, purtroppo, episodi di caos che talvolta degenerano in vere e proprie aggressioni al personale.
La costruzione del nuovo presidio rappresenta senz’altro una sfida significativa, ma anche e soprattutto un’opportunità per migliorare notevolmente i servizi sanitari sul territorio. Con i fondi già disponibili e l’area acquisita, ci sono buone basi che infondono la fiducia necessaria a credere che la realizzazione del progetto possa rispettare i tempi previsti. Naturalmente, sarà necessario monitorare con attenzione l’andamento dei lavori per garantire che l’ospedale sia completato entro il 2029.
La costruzione di questo ospedale non solo risponderà alle esigenze sanitarie della popolazione, ma contribuirà anche a ridurre la pressione sugli attuali presidi ospedalieri, migliorando complessivamente e in maniera significativa la qualità dell’assistenza sanitaria nella regione.
Anna Rega
