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Mamma 43enne investita e uccisa questa mattina a Napoli. Aveva appena lasciato i figli a scuola

Ancora un’altra vittima della strada causata da un tragico incidente questa mattina a Napoli. Una donna, Valeria Vertaglio, di 43 anni è stata investita e uccisa da un’auto nei pressi del parcheggio Brin, poco dopo le 8,30. La dinamica dell’incidente non è ancora del tutto chiara.

Secondo le prime ricostruzioni, la donna aveva appena accompagnato i suoi due figli a scuola nei pressi di via Ponte della Maddalena. Mentre attraversava via Marina, all’altezza di Sant’Erasmo, è stata travolta da una Fiat Panda.

Gli agenti della Polizia Locale, reparto Infortunistica Stradale, e un’ambulanza del 118 sono immediatamente intervenuti sul posto. Purtroppo, per la vittima non c’è stato nulla da fare, i sanitari non hanno potuto far altro che constatarne il decesso a causa delle gravi ferite riportate nell’impatto.

La donna stava attraversando la strada sulle strisce pedonali quando è stata investita. Il violento impatto l’ha sbalzata in avanti di una decina di metri facendola morire sul colpo. Alla guida dell’utilitaria un 22enne, rinvenuto dai soccorritori in stato di choc, è stato subito sottoposto agli esami alcolemici e tossicologici presso l’Ospedale Vecchio Pellegrini per accertare eventuali responsabilità.

L’impatto è avvenuto lungo la corsia riservata di via Alessandro Volta in direzione San Giovanni a Teduccio, all’altezza del parcheggio.

Gli agenti, dopo aver informato il Pm di turno, hanno disposto il sequestro del veicolo, messo la salma a disposizione dell’Autorità giudiziaria. Le indagini continuano per chiarire esattamente come si sia verificato il tragico incidente, l’ennesimo.

Questo drammatico evento porta a 21 il numero delle vittime di incidenti stradali a Napoli dall’inizio del 2024. Solo sabato scorso, un altro incidente mortale ha colpito la comunità partenopea: Antonio Di Napoli, un venditore di spighe di 74 anni, è stato investito e ucciso da un’auto in transito a Fuorigrotta, attorno alle ore 19:30. Anche in quel caso, le indagini sono state affidate alla Polizia Locale di Napoli.

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