Questo pomeriggio al Maradona, il Napoli attende il Como di Fabregas. Conte: “Scudetto? Altrove vogliono metterci pressione, ‘cca nisciun è fesso'”
Dopo la vittoria col Monza, un’altra sfida attende gli Azzurri: al Maradona, domani sera arriva il Como di Cesc Fabregas, squadra sicuramente più in forma rispetto al Monza. Calcio d’inizio fissato per le ore 18.30.
Conte: “Per noi conta mettere dei punti in classifica perché ti fa stare più tranquillo in vista dei momenti più duri”
Il Napoli è in forma, lo dimostrano i numeri: sei goal fatti e zero subiti nelle ultime tre di Serie A, dati che valgono momentaneamente il primato solitario in classifica. Conte, però, mette in guardia placando ogni tipo di ingiustificato entusiasmo: “Come si gestisce il primo posto? Continuando a lavorare seriamente, perché siamo solo all’inizio del campionato ed è un periodo di assestamento per tutti quanti. Lo dimostra il fatto che in sei giornate ci sono state sei squadre diverse in vetta. Per noi conta mettere dei punti in classifica perché ti fa stare più tranquillo in vista dei momenti più duri“.
Fabregas: “Conte probabilmente è il migliore allenatore degli ultimi anni”
L’impegno che attende il Napoli non è di certo semplice, al dispetto della poca esperienza, i lariani hanno dimostrato di essere capaci di competere con le grandi, si veda la vittoria a Bergamo contro l’Atalanta. La squadra di Fabregas si distingue per essere un mix tra esperienza e giovani promesse.
Fiore all’occhiello è Nico Paz, in prestito dal Real Madrid, l’attaccante sta dimostrando di avere molto talento. Fabregas e Conte si conoscono benissimo, i due vinsero la Premier League nel 2016 al Chelsea quando Cesc era ancora calciatore.
L’allenatore del Como, in conferenza stampa, ha avuto parole al miele per il suo ex allenatore:”Conte probabilmente è il miglior allenatore degli ultimi anni. Mi ha allenato due anni al Chelsea, mi ha fatto soffrire un po’ in allenamento. Lo rispetto tantissimo, mi ha fatto vedere cose che non avevo mai visto né sentito prima in carriera. È venuto al Chelsea e mi ha detto che a volte non avrei fatto parte dell’undici iniziale, ma sempre con grande rispetto. Alla fine io sono rimasto al Chelsea, ho lavorato senza parlare e dopo 4 mesi giocavo sempre. Mi ha fatto soffrire e lavorare. Ho imparato tantissimo da lui, un’altra metodologia, la sua mentalità. Mi ricordo tanto di lui, ho imparato tantissimo, sono cresciuto e lo ringrazio tantissimo, abbiamo vinto Premier League e FA Cup insieme, lo apprezzo tanto”.
Conte su Fabregas: “Ho sempre pensato potesse intraprendere la carriera da allenatore”
La gara col Como sarà di fondamentale importanza, il Napoli affronta una squadra che si propone e che è in forte fiducia. Dopo un brutto inizio Fabregas sta riuscendo a trasmettere le sue idee alla squadra, dunque l’avversario non va per nulla sottovalutato. Conte lo sa benissimo. Il tecnico azzurro ha prima elogiato Fabregas: “Insieme a lui ho vinto al Chelsea, abbiamo condiviso momenti importanti. Ho sempre pensato potesse intraprendere la carriera da allenatore”. Poi ha messo in guardia i suoi: “Ci creeranno problematiche e arrivano con entusiasmo. Noi non ci faremo cogliere impreparati”.
Michele Mercurio