Castellammare: Elefante eletto – senza fretta – presidente del consiglio comunale

Una votazione tutt'altro che rapida e indolore, quella che ha condotto Roberto Elefante alla presidenza del consiglio comunale di Castellammare

Un percorso certamente non semplice, quello che ha condotto Roberto Elefante (PD) verso l’elezione a presidente del consiglio comunale di Castellammare di Stabia.

Un’elezione tutt’altro che rapida e indolore: necessari quattro turni per il trionfo di Elefante e Ungaro

La votazione tenutasi il 7 ottobre ha creato una forte divisione all’interno del consiglio, a tal punto che è stato necessario un quarto turno di votazioni (al primo, addirittura 7 i voti contrari) per raggiungere la maggioranza richiesta. Eletto vicepresidente Vincenzo Ungaro.

Il sostegno del sindaco Vicinanza e la nota post elezione

Il sindaco Luigi Vicinanza ha giocato un ruolo fondamentale nel sostenere la candidatura di Elefante. Sin dall’inizio, il sindaco ne ha appoggiato il nome, contribuendo a consolidare il supporto necessario per la sua elezione. Tuttavia, la situazione politica rimane complessa, con una maggioranza consiliare che oscilla tra 12 e 13 voti, rendendo difficile mantenere l’unità all’interno del Consiglio.

“Buon lavoro al neopresidente del consiglio comunale Roberto Elefante e al vicepresidente vicario Vincenzo Ungaro. Sono certo che sapranno svolgere al meglio l’importante ruolo che i Consiglieri comunali gli hanno affidato. L’elezione del presidente del consiglio è arrivata in seguito ad un’articolata dialettica nella maggioranza, che continua a lavorare con maturità politica, affrontando con determinazione le sfide che attendono la nostra Castellammare. L’ufficio di presidenza dovrà essere completato con l’elezione dell’altro vicepresidente”. Il sindaco si è poi rivolto alle forze di minoranza, chiedendo loro “di trovare una sintesi, alla luce del ritiro della candidatura del consigliere D’Apuzzo, perché è essenziale la loro partecipazione al vertice istituzionale dell’assemblea cittadina”.

“Un atto tecnico che non ci appartiene”: il dissenso dell’opposizione

Il sindaco aveva richiesto alla minoranza di presentare una candidatura per il vice; l’opposizione ha invece manifestato il proprio dissenso uscendo dall’aula: “un atto tecnico che non ci appartiene”, secondo le parole di Maurizio Apuzzo.

Un gesto che non è passato inosservato: “la minoranza ha avuto un comportamento non ortodosso, per dovere istituzionale non avrebbero dovuto abbandonare l’aula dove ci sono i cittadini di Castellammare. Hanno dimostrato di non avere rispetto oltre ad intervenire, quando presenti, con argomenti al di fuori dell’ordine del giorno”, ha tuonato Luigi Fiorenza della lista Vicinanza sindaco.

Nuove sfide per Castellammare: le dichiarazioni di Elefante e Annunziata

Il segretario metropolitano del Partito Democratico di Napoli, Giuseppe Annunziata, ha dichiarato: “Sono tante le sfide che Castellammare sta affrontando e sono sicuro che sia il neopresidente del consiglio comunale Roberto Elefante che il vice Vincenzo Ungaro sapranno affrontarle nel migliore dei modi. La città ha inaugurato con Luigi Vicinanza una nuova fase politica che punta alla realizzazione di una Grande Stabia. Noi ci crediamo e lavoreremo per questo”.

Queste invece le parole del neoeletto presidente Elefante: “La maggioranza è già uscita dalle urne non hanno appoggiato il centrodestra, hanno scelto di astenersi e questo lo apprezziamo. Non è né una vittoria né una sconfitta, resta aperto un ragionamento in maggioranza, ed è giusto che il malessere venga espresso. Ora però non sarà più sottratto tempo ai cittadini, l’elezione andava fatta per passare ai temi che la città si aspetta”.

Alla comunità stabiese non resta che guardare con speranza a questa nuova fase, confidando nel mantenimento delle promesse fatte durante la campagna elettorale e nel fatto che queste cosiddette sfide possano essere effettivamente affrontate con serietà, determinazione e trasparenza.

Anna Rega

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