Nel cuore della periferia orientale di Napoli, a Ponticelli, la Biblioteca comunale Grazia Deledda si trasforma in punto di formazione, incontro e rinascita. Il 17 ottobre dalle ore 20 prenderanno il via i corsi di italiano per stranieri organizzati dall’associazione Italiano senza Confini. Questa iniziativa, che si inserisce nell’ambito del progetto Perifebiblio, promosso dal Comune di Napoli e finanziato dal Centro per il Libro e la Lettura (Cepell) e dalla Fondazione CON IL SUD, ha l’obiettivo di offrire un’opportunità concreta di inclusione e integrazione per i migranti e i cittadini stranieri che vivono nella zona.
“I corsi di lingua italiana sono gratuiti e suddivisi in livelli in base alle competenze linguistiche dei partecipanti. Al termine dell’anno scolastico, gli studenti sosterranno l’esame per l’ottenimento del certificato di livello A2, in accordo con la scuola statale CPIA, un requisito essenziale per il permesso di soggiorno”, spiegano gli operatori di Italiano senza Confini.
Il corso di italiano per stranieri si inserisce in un più ampio ventaglio di attività che animano la Biblioteca Deledda. Tra queste, i laboratori di narrazione per bambini che si terranno il sabato mattina e le consuete attività di catalogazione, prestito e apertura straordinaria, tutte organizzate dagli enti coinvolti nel progetto Perifebiblio.
“È importante la nostra attività, insieme a tutte le altre, perché contribuiamo a creare uno spazio multiculturale, una biblioteca dove le ricchezze, i saperi e le tradizioni di varie culture si incontrano”, continuano gli operatori di Italiano senza Confini.
Grazie al progetto Perifebiblio, la Biblioteca Deledda si trasforma in un veicolo di socializzazione e integrazione. “La biblioteca svolge un ruolo sociale essenziale, facilitando l’inclusione dei migranti nel quartiere. Essendo un luogo pubblico e aperto a tutti, diventa uno spazio dove è possibile dialogare, conoscersi e abbattere molti pregiudizi”, sottolineano i responsabili di Italiano senza Confini.
“Per molti partecipanti ai corsi, così come per i volontari, il giovedì rappresenta un momento cruciale: è l’occasione per entrare in contatto con persone nuove, al di fuori della cerchia familiare o lavorativa. Per facilitare questo processo organizziamo feste ed eventi che ci permettono di avvicinarci anche alle persone del quartiere”, aggiungono. “Il nostro auspicio è quello di avere la collaborazione ed il sostegno di quanti condividono questo progetto e vogliono fare qualcosa di concreto. Consapevoli che più saremo, più potremo determinare un cambiamento positivo” concludono.
Per partecipare ai corsi: italianosenzaconfini@gmail.com
Note
Italiano senza Confini opera da otto anni nel quartiere di Ponticelli, impegnandosi a costruire una comunità aperta attraverso l’insegnamento della lingua italiana e la promozione di eventi che incentivano il dialogo interculturale. I corsi, gratuiti e aperti a tutti, non sono soltanto lezioni di grammatica, ma un vero e proprio laboratorio di vita. “Ogni giovedì rinnoviamo la bellezza di far parte di una comunità che cresce insieme, imparando e condividendo”.
Perifebiblio – Ricostruire il Sistema Bibliotecario Napoletano partendo dalle Periferie, vincitore del bando “Biblioteche e Comunità” promosso e finanziato dal Centro per il libro e la lettura (CEPELL) e Fondazione con il Sud.
Realizzato in partnership con il Comune di Napoli da oltre 10 associazioni e altre realtà del territorio, il progetto “Perife-Biblio” coinvolge tre biblioteche della periferia est di Napoli, la biblioteca “G. Andreoli”, sita nella IV municipalità, e le biblioteche “P. Cozzolino” e “G. Deledda” nella VI municipalità.
Con un finanziamento di circa 100mila euro, il progetto vede un partenariato variegato. Tra i partner del progetto “Perife-Biblio”, oltre al Comune di Napoli, vi sono: l’associazione Noi@Europe, la cooperativa sociale Sepofà, l’associazione Terra Di Confine, ARCI Movie, Famiglia Murialdo, la cooperativa Verde Speranza, Banca del Tempo, Italiano Senza Confini, l’associazione A voce Alta, TCK Movement, La Bottega delle Parole, il DiARC – Dipartimento di Architettura dell’Università di Napoli “Federico II”, l’associazione Ricomincio dai Libri.