La gazzella della stazione di Trecase stava percorrendo le strade di Boscotrecase: la mattinata è tranquilla ed è quasi mezzogiorno quando gli uomini dell’Arma, precorrendo via Promiscua sento un urlo, una richiesta di aiuto.
Le grida sono di una madre che ha tra le braccia suo figlio. Il piccolo che da due giorni ha compiuto un anno, soffre dalla nascita di problemi cardiaci, e proprio in quel momento sta avendo una crisi.
Il 118 è stato allertato e sta arrivando, ma la donna non sa che fare, è fortemente agitata e preoccupata per il figlio ed è senza auto per poter correre da sola in ospedale. Non c’è tempo da perdere e allora i carabinieri prendono una decisione che si è rivelata vitale per il bambino. Fanno salire nell’auto d’ordinanza madre e figlio e, a sirene spiegate, raggiungono il Pronto Soccorso a Castellammare di Stabia, quello più vicino e attivo, visto che all’Ospedale di Boscotrecase non è ancora attivo dal dopo Covid.
Pochi minuti, chissà, forse provvidenziali, e la pattuglia con madre e figlio sono nel reparto di pediatria dell’ospedale San Leonardo. Il piccolino è stato preso dai medici per gli accertamenti del caso e ora sta bene, non è in pericolo di vita.