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Tornano le giornate FAI d’autunno. Da Nord a Sud, 700 luoghi aperti al pubblico in 360 città italiane

Tornano le giornate FAI d'autunno. Da Nord a Sud, 700 luoghi aperti al pubblico in 360 città italiane

Anche quest’anno, si avvicina, immancabile, l’appuntamento con il FAI, che, sabato 12 e domenica 13 ottobre, organizza la tredicesima edizione delle Giornate d’Autunno. Da quasi cinquant’anni, ormai, il Fondo per l’Ambiente Italiano si prende cura dei beni storici e naturalistici che gli sono stati affidati, proponendo itinerari culturali inconsueti e, per questo, unici, capaci di suscitare meraviglia in chi ha voglia di lasciarsi sorprendere.

Tanti luoghi straordinari e poco conosciuti, normalmente non accessibili, verranno aperti al pubblico per permettere ad appassionati e semplici curiosi di scoprire un patrimonio di valore inestimabile fatto non solo di luoghi e monumenti noti, ma anche e soprattutto di edifici e paesaggi meno conosciuti e pur tuttavia affascinanti, testimoni di un passato che ripercorre la storia, l’arte e l’architettura del nostro Paese attraverso i secoli.

Questo importante evento vedrà, come sempre, la partecipazione dei volontari della rete territoriale della Fondazione, degli Apprendisti Ciceroni e anche dei giovani volontari del FAI, che illustreranno e racconteranno le meraviglie italiane durante gli itinerari di visita.

In Campania saranno 30 i siti aperti, e, per citarne solo alcuni, a Napoli si potranno visitare l’Ipogeo di piazza del Plebiscito – attraverso un percorso che si snoda negli ambienti sottostanti la Basilica di S. Francesco di Paola, e che rientra nel sistema di città sotterranea che caratterizza il capoluogo partenopeo –  Palazzo San Giacomo, storica sede dell’Amministrazione municipale e protagonista da quasi duecento anni della vita politica, economica e sociale di Napoli, e Villa Rosebery, sulla collina di Posillipo, ex residenza reale, entrata a far parte, dal 1957, della dotazione della Presidenza della Repubblica. Sarà possibile visitare il parco fino alla darsena, la Casina Borbonica con le sue sale di rappresentanza, e la Grande Foresteria.

A Capri, aprirà le sue porte Villa Monetella, affacciata su via Tiberio, la strada che conduce alla parte più alta di Capri città, dove risiede la maggior parte degli abitanti dell’isola.

Costruita prima del Novecento come casa agricola, è diventata, dalla fine degli anni Sessanta, la residenza estiva e il rifugio di Emilia Cortese, appartenente ad una famiglia di diplomatici e per decenni in giro per il mondo in rappresentanza del Ministero degli Esteri.

A Forio d’Ischia sarà possibile visitare e riscoprire la villa La Colombaia, acquistata negli anni Cinquanta dal regista Luchino Visconti e da lui trasformata in un pregevole rifugio artistico e culturale, fonte di ispirazione e di stimoli per il suo lavoro e luogo di incontro con tanti personaggi del mondo del cinema e della cultura, che furono ospitati in questa dimora panoramica costruita in pietra locale, affacciata sul mare e circondata da una ricca vegetazione boschiva.

E ancora, da Benevento ad Aversa, da Caserta a Nola, da Somma Vesuviana a Pozzuoli, da Massa Lubrense a Vico Equense e a Salerno, in Campania, come nelle altre regioni italiane, le Giornate d’Autunno del FAI si confermano un appuntamento irrinunciabile per valorizzare luoghi e storie originali, offrendo l’opportunità di conoscere anche gli angoli più nascosti, ma non meno significativi e sorprendenti, di un’Italia tutta da scoprire.

Passa anche da qui il rinnovato invito ad ognuno di noi a fare la propria parte per conoscere e difendere un patrimonio di culture e tradizioni che è di tutti e per tutti, per sempre.

Viviana Rossi

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