Negli ultimi giorni continuano incessanti i controlli delle articolazioni del Gruppo Carabinieri Forestale di Napoli sull’attività venatoria effettuata nell’agro della Provincia di Napoli. Diverse le attività di controllo effettuate dai militari dell’Arma dalle quali sono emerse diverse irregolarità.
È di 3 fucili, 9 cartucce e 5 richiami elettromagnetici sequestrati il bilancio delle attività di controllo. Due le persone denunciate all’autorità giudiziaria e 400 euro di sanzioni amministrative comminate.
Operazione a Giugliano in Campania
La prima operazione dei militari del Nucleo CC Forestale di Pozzuoli, unitamente alle Guardie Zoofile e venatorie della LIPU, è avvenuto nel Comune di Giugliano in Campania in località Salice, dove sono stati individuate due persone in attività venatoria non consensita in quanto trovati in possesso di richiami elettronici per uccelli vietati dalla L. 157/92 norma che regola l’attività venatoria in Italia. Pertanto i militari hanno quindi sequestrato 2 fucili, 6 cartucce cal. 12 e 2 richiami acustici elettromagnetici.
Bracconiere denunciato a Brusciano
I militari del Nucleo CC Forestale di Marigliano a Brusciano, hanno deferivano un soggetto che aveva abbattuto un esemplare di colombaccio (Columba palumbus) in periodo non consentito, procedendo, conseguentemente, al sequestro di un fucile, 3 cartucce cal. 12 oltre che del cadavere dell’esemplare ucciso.
Richiami illegali anche su Monte Faito e Caivano
I militari del Nucleo CC Forestale di Castellamare di Stabia e quelli appartenenti al Nucleo di Napoli, hanno rinvenuto e sequestrato, rispettivamente, 2 richiami elettromagnetici su Monte Faito, ed un altro richiamo nel Comune di Caivano.
Tali attività testimoniano come i controlli sul territorio rappresentino un’attività essenziale per preservare la fauna selvatica, pertanto, su tale temeatica, alta è l’attenzione del Gruppo CC Forestale di Napoli e delle sue articolazioni con la fattiva collaborazione delle associazioni ambientaliste.