Agguato a Ponticelli, pregiudicato 43enne ucciso a colpi d’arma da fuoco questo pomeriggio

La vittima è Massimo Lucca, giunto in ospedale in condizioni disperate, purtroppo è morto poco dopo il ricovero. Le indagini si orientano verso il mondo della droga

I carabinieri del Nucleo radiomobile di Napoli sono intervenuti, oggi pomeriggio, su segnalazione del personale medico, per un uomo ferito, al pronto soccorso di Villa Betania, ospedale della zona est di Napoli, Ponticelli.

Pregiudicato con problemi di tossicodipendenza, non viveva a Ponticelli

Si tratta di Massimo Lucca, 43enne non legato a clan malavitosi, piccolo pregiudicato con problemi di tossicodipendenza che frequentava il quartiere Est di Napoli di Ponticelli, ma che non viveva lì.

Potrebbe essere stato ucciso per uno sgarro o per una partita di droga non pagata.

Giunto in ospedale in condizioni disperate è morto poco dopo: raggiunto da 7 colpi

E’ giunto in ospedale in condizioni disperate, e purtroppo è morto poco dopo il ricovero: i proiettili avevano centrato organi vitali. L’agguato e l’uccisione intorno alle 17 di questo sabato 19 ottobre.

E’ stato freddato con 7 colpi di pistola in pieno giorno nel rione “Conocal” presumibilmente all’angolo tra via Callas e via Carmen.

Certo è che chi ha fatto fuoco voleva uccidere: Lucca è stato colpito alle gambe e al torace. Le indagini sono ancora in corso per chiarire ulteriormente dinamica e luogo della sparatoria.

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