Per tutta la giornata di ieri il maltempo ha interessato la Penisola Sorrentina e la Costiera Amalfitana. Tanti i disagi per la circolazione e tanta la paura dei residenti collegata al rischio idrogeologico.
A Gragnano fango e detriti cadono dal Monte Pendolo e via Trivioncello si è trasformata in un fiume. E a Vico Equense, in località Tordigliano, lungo la strada che collega con Positano e Meta di Sorrento, si è verificato uno smottamento con la caduta di massi sulla sede stradale.
Ancora, a Castellammare di Stabia e Piano di Sorrento si registrano tombini saltati, strade allagate e veicoli intrappolati nell’acqua alta. Mentre a Sorrento il nubifragio ha provocato l’allagamento delle biglietterie al porto: per sbloccare le porte e permettere ai dipendenti di lasciare i locali è stato necessario l’intervento di Vigili del Fuoco.
E proprio per “l’eccezionale ondata di maltempo” l’amministrazione comunale ha annunciato che oggi, sabato 19 ottobre, resteranno chiuse tutte le scuole di ogni ordine e grado, i parchi giochi e il cimitero comunale. Lo stesso provvedimento è stato adottato dal sindaco di Piano di Sorrento Salvatore Cappiello.
Sulla strada statale 163 Amalfitana, per il maltempo che ha interessato in particolare il territorio comunale di Positano, la circolazione è rallentata tra il km 9,700 ed il km 10,200, per permettere l’ultimazione delle attività di rimozione di materiale fangoso e detriti scivolati dal costone sulla strada.
Solo dopo diverse ore la situazione è tornata sotto controllo ma si teme per l’intensificarsi delle precipitazioni previste per oggi tanto che la Protezione Civile regionale ha prorogato, innalzato ed esteso l’allerta meteo già in vigore che da gialla diventerà arancione su Piana campana, Napoli, isole, Area Vesuviana, Penisola Sorrentino-Amalfitana, Monti di Sarno e Monti Picentini.