Nella mattinata di ieri, lunedì 21 ottobre, sono iniziati i lavori per trasformare l’ex scuola Monsignor Orlando, l’edificio abbandonato situato tra la chiesa di Sant’Alfonso e via Settetermini. Il sindaco Corrado Cuccurullo, accompagnato dai tecnici comunali, ha presieduto la cerimonia di apertura del cantiere, segnando l’avvio di un importante progetto di rigenerazione urbana finanziato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) con quasi cinque milioni di euro.
Il progetto prevede la creazione del centro polifunzionale “Archeo Oplonti”, destinato a valorizzare il patrimonio turistico di Torre Annunziata e ad aumentare l’afflusso di visitatori. All’interno del nuovo complesso, infatti, sarà realizzato un museo archeologico virtuale che collegherà idealmente la Villa di Poppea con il Parco Archeologico di Pompei.
“Questo intervento rappresenta un passo fondamentale per la rigenerazione urbana della nostra città,” ha dichiarato il sindaco Corrado Cuccurullo. “Vigileremo attentamente sul progresso dei lavori per assicurarci che il progetto venga completato entro la primavera del 2026. Questo nuovo spazio polivalente contribuirà significativamente all’espansione della nostra offerta turistica”.
Il cantiere, che avrà una durata prevista di 18 mesi, mira a restituire alla città un edificio da tempo in stato di abbandono.
Il progetto comprende la demolizione della struttura esistente e la costruzione di un nuovo complesso multifunzionale. Oltre al Museo Archeologico Virtuale, il centro ospiterà una sala congressi, giardini, un’area ristoro e vari servizi per i turisti. La sua posizione strategica, tra la Villa di Poppea e Pompei, e la vicinanza all’area archeologica di Villa Regina e alla stazione Eav, lo rendono un punto di riferimento ideale per i visitatori.