Ieri mattina, un tragico incidente stradale ha scosso la città di Napoli, aggiungendo un’altra vittima alla già lunga lista di morti sulle strade del capoluogo campano. Poco prima delle 11, un ciclista di 86 anni, Salvatore Cacciola, è stato travolto da un camion in via Argine, all’incrocio con via Principe di Napoli. Nonostante i tempestivi soccorsi, l’uomo è deceduto all’Ospedale del Mare circa un’ora dopo il ricovero.
L’anziano ciclista, in sella a una bicicletta da corsa, stava percorrendo la carreggiata sul lato destro quando è stato colpito da un autoarticolato proveniente da Cercola e diretto verso il centro della città. L’autista del mezzo pesante, E.A. di 47 anni, si è immediatamente fermato per prestare soccorso, in attesa dell’arrivo dei servizi di emergenza.
Sul luogo dell’incidente sono intervenuti un’ambulanza e gli agenti del reparto infortunistica stradale della polizia locale, sotto la guida del sottotenente Vincenzo Cirillo e agli ordini del comandante Ciro Esposito. A coordinarli dalla sala operativa era il capitano Lucio Sarnacchiaro. Le autorità hanno avviato le indagini per ricostruire la dinamica dei fatti, includendo anche gli accertamenti tossicologici e alcolimetrici sull’autista del camion, una procedura standard in caso di incidenti stradali con esiti mortali.
La tragedia di oggi segna la ventiquattresima vittima di incidenti stradali a Napoli dall’inizio dell’anno, evidenziando una media allarmante di due morti al mese. Si allunga così la lista dei morti in 10 mesi per incidenti stradali a Napoli nel 2024. Numeri che erano alti anche nel 2023: tra gennaio e dicembre dell’anno scorso, le vittime da sinistri in città furono 32.
Questo dato pone una seria riflessione sulla sicurezza stradale, sottolineando la necessità di misure più rigorose per proteggere tutti gli utenti della strada, in particolare i ciclisti e i pedoni.
