Napoli brutto, ma vincente. Gli azzurri battono 1 a 0 il Lecce al Maradona e restano primi. Decisiva la rete di capitan Di Lorenzo.
Dopo la vittoria della scorsa giornata in trasferta ad Empoli, il Napoli trova con lo stesso risultato i tre punti in casa contro il Lecce. Azzurri non brillanti, Lecce spesso pericoloso in contropiede, ma alla fine i tre punti sono arrivati lo stesso.
Nel primo tempo annullato goal a Di Lorenzo
Conte nello sfidare le sue origini (il tecnico è nato a Lecce ed è cresciuto calcisticamente nella città salentina) schiera il Napoli con qualche novità, Neres e Ngonge sugli esterni sostituiscono Politano e Kvara. In porta torna Meret, Gilmour ancora al posto dell’indisponibile Lobotka.
Prima frazione di gioco che vede gli Azzurri attaccare, ma senza mai rendersi troppo pericolosi, eccetto per il goal annullato per fuorigioco a Di Lorenzo. Il Lecce si è reso pericoloso in ripartenza, ma la difesa azzurra è riuscita a contenere le folate di Banda e Krstovic. Nel Napoli i più pericolosi sono Ngonge e Neres, in particolare il brasiliano è riuscito più volte a saltare il suo avversario e a crossare, ma nessuno è riuscito a concludere. Non del tutto convincenti Lukaku e Mctominay. L’attaccante è fuori condizione, Romelu è lontano dalla sua forma migliore, mentre lo scozzese non ha inciso come ci si aspetta da lui.
Napoli brutto, non brillante, ma vincente continua a far sognare nonostante non sia una squadra da sogno
Nel secondo tempo, Napoli che prova ad attaccare, ma senza essere particolarmente incisivo. Conte mette dentro Politano e Kvara per Neres e Ngonge, nel finale entra pure Raspadori, ma alla fine la risolve il capitano: angolo battuto da Politano, Mctominay colpisce verso la rete Falcone respinge, ma Di Lorenzo è lì e ribatte in rete, questa volta il goal è regolare. É la quarta vittoria consecutiva, la seconda per uno a zero per un Napoli brutto, non brillante, ma vincente che continua a far sognare nonostante non sia una squadra da sogno.
Conte: “Abbiamo fatto quello che dovevamo”
In conferenza stampa, Conte si è detto soddisfatto della prestazione: “Abbiamo fatto quello che dovevamo. La partita l’abbiamo dominata dall’inizio alla fine, bisogna avere calma e pazienza nell’attendere il gol. Sono contento perché sono partite difficili“. Poi ha glissao su Lukaku e parlato del prossimo impegno a San Siro contro il Milan: Lukaku? E’ antipatico parlare sempre dei singoli, parlo della prestazione della squadra. Adesso testa al Milan, l’anno scorso ci ha dato un distacco importante e ha fatto un mercato altrettanto importante. I punti che dovevamo fare li abbiamo fatti, ora ci misuriamo con i livelli più alti, giocare a San Siro non è mai facile”.
Il Napoli non sarà da sogno, ma il sogno nel cuore può continuare
Insomma questo Napoli non fa stropicciare gli occhi, non è la Grande Bellezza, non è bello come la città, ma vince e lo fa da grande squadra. Vince, nonostante una prestazione opaca, vince con un solo goal realizzato su palla inattiva. Le sfide contro Empoli e Lecce sono simili tra loro, sono la foto di una cartolina, che non è bella, ma alla fine arriva a destinazione.
Tre punti d’oro, perché domani ci sarà Inter-Juve, una delle due perderà punti, dunque il Napoli non sarà da sogno, ma il sogno nel cuore può continuare.
Michele Mercurio