“Il nostro modello è quello di mettere insieme la grande tradizione agroalimentare, ristorazione e patrimonio culturale. Un modello interessante che sta funzionando anche nei numeri.
Oggi, ad esempio, con maggiore tranquillità è stato possibile anche visitare la parte del pavimento mosaicale della Villa Augustea e tra le tante testimonianze l’attenzione dei turisti si è concentrata anche sul calco di una cesta di vimini sepolta dall’eruzione del 472 d.C. e portata alla luce ben 15 anni fa, poi i gruppi si sono recati in visita al Castello di Lucrezia D’Alagno che sta riscuotendo un grande successo di pubblico perchè ha punti estremamente panoramici, infine sono rimaste aperte la cripta ipogea e la chiesa ipogea del Complesso Monumentale di Santa Maria del Pozzo.
Tutti i gruppi si sono recati all’area del Festival del Baccalà e Stoccafisso Norvegese, aggregandosi alle migliaia di persone presenti in quanto già dalle ore 13 è stato possibile gustare i piatti a base di questo prodotto di mare lavorato in una terra di fuoco”. Lo ha affermato Rosalinda Perna, Assessore alla Cultura del Comune di Somma Vesuviana.
Una terra, Somma Vesuviana, amata da re, regine e imperatori. Ieri sera ha trionfato lo spettacolo dei Pistoneri di Cava de’ Tirreni con la teatralizzazione della rievocazione storica con la regia di Maria Acanfora. Un meravigliosa rievocazione, con balli e costumi dell’ottocento borbonico, che ha dato la possibilità alle migliaia di persone presenti, di immergersi nell’atmosfera storica.
“Mai un’apertura così costante, continua ed ampia del patrimonio culturale di Somma Vesuviana. Apertura del Castello di Lucrezia D’Alagno, apertura della chiesa ipogea e cripta ipogea, apertura della Villa Agustea d’epoca romana, apertura delle sale del Museo della Civilità Contadina. La chiesa ipogea con cripta, è rimasta aperta fino alle ore 24 e ringrazio al riguardo i Padri dell’Ordine dei Frati Minori e la Direzione dei Beni Culturali del Complesso Monumentale di Santa Maria del Pozzo, come ringrazio anche la proprietà del Museo per la sensibilità dimostrata.
Le persone vogliono visitare il patrimonio culturale del territorio. Al Festival, in queste due serate – ha dichiarato ancora Perna – abbiamo visto persone da Napoli, da Pomigliano D’Arco, da Sant’Anastasia, da Ottaviano, da tutto il territorio circostante, ma anche da Caserta e gruppi tedeschi”.
Il Festival del Baccalà e Stoccafisso Norvegese è organizzata dalla ProLoco Vesuvia con Comune di Somma Vesuviana e Regione Campania.