Squadra compatta, 13 gol fatti nelle ultime sette partite e uno solo subito, sette i clean sheet. Massima attenzione in difesa e ottima prestazione di tutta la squadra con Lukaku e Kvaratskelia sugli scudi e in rete con due splendidi gol formato “specialità della casa“: Lukaku di forza e precisione, proprio come i bei tempi e Kvara con uno dei suoi tiri come faceva due anni fa.
Che dire più? A qualcuno manche il calcio spumeggiante di Spalletti o Sarri? Penso proprio di no, soprattutto alla luce dei risultati e della classifica: 25 punti alla decima giornata, ben sette in più rispetto alla scorsa stagione. E sette son per questa notte i punti sull’Inter che insegue e che giocherà solo domani a Empoli. Otto quelli sulla Juventus che sempre domani, ma in serata, attende il Parma allo Stadium.
Qualche occasione persa nel secondo tempo, ma il 2-0 a San Siro è probabile che accontenti alla grande i tifosi azzurri e soprattutto “Totonno“, arrivato dopo lungo e vincente girovagare dal Salento, terra del Sud, terra duosiciliana.
Prestazione super di Buongiorno in difesa e McTominay a centrocampo. Meret pronto per il rinnovo e sempre pronto tra i pali, una su tutte la mano che ha strozzato in gola l’urlo dei milanisti su tiro sanguinoso di Leao. Primo squillo, vero squillo del 77 che anche se forse non del tutto sereno per il contratto (il Napoli offre 6 milioni, il suo entourage ne chiede 8), ha toccato una sola vera palla e l’ha messa a modo suo sul fondo della rete.
Gilmour bene, ma non è Lobotka e gli unici momenti “triller” li ha causati lui a tutti i napoletani, in campo e sul divano. Grande partita di Oliveira e di tutto il resto della difesa, Mazzocchi compreso. Dimentico Anguissa? Per nulla. Ottima partita anche per lui che ha guidato un centrocampo solido e quadrato. Politano senza commento: il solito cuore e polmoni, sempre su tutta la fascia, peccato per il tiro largo che non gli ha permesso la gioia del gol.
“LukaKvara” insaccano mentre un diavolo imbrigliato si arrende al Napoli
Il Napoli continua a tenere il profilo basso, non si parla di nulla, ma il segnale dato oggi a Milano è più che chiaro. Gli azzurri sono una squadra più che tosta e bisognerà batterla per guardare dall’alto in basso la classifica.
Gli Azzurri sbancano San Siro e mettono in cascina la quinta vittoria di fila: il Napoli fa sul serio, checché se ne dica.
Gennaro Cirillo