La storia di Benito Gramaglia che decide di trascorrere gli ultimi anni della sua vita in una casa di riposo tra i monti della Svizzera è, per certi versi, surreale ma per altri una lucida descrizione di come si affronta la terza età nello stato Elvetico.
Benito, infatti, seppur affetto da una forma progressiva di demenza, per la sua età avanzata riesce ad elaborare un fantasioso espediente per riaccendere l’interesse dei suoi tre figli nei suoi stessi confronti. Interesse che pareva scemato via via che il tempo passava e la permanenza di Benito Gramaglia nella casa di riposo diventava ormai un’abitudine.
Mario Volpe mette in scena personaggi di grande effetto narrativo offrendo al lettore un’ambientazione limpida e trasparente raccontata con la naturalezza che accompagna il lettore in un mondo a tratti angosciante e a tratti carico di speranza.
Casa Paradiso è un libro dai risvolti generazionali universali permeato di contenuti dall’alto potere evocativo che invitano a riflettere sul proprio ruolo contestualizzato nel momento del proprio presente e lo fa attraverso una narrazione che fluisce in una trama a metà tra una storia d’amore e il thriller finanziario perché tra la vita degli ospiti di Casa Paradiso si nasconde comunque un mistero da scoprire.