Un 50enne incensurato di Sant’Antonio Abate è stato arrestato dalla Polizia Stradale dopo essere stato trovato in possesso di oltre 270 chili di hashish nascosti nel suo furgone. L’uomo è stato fermato lungo l’autostrada A1, all’altezza di Orvieto, mentre era alla guida di tir carico di frutta e verdura fresca, diretto verso il Nord Italia.
Il nervosismo che ha insospettito gli agenti
Gli agenti della Polizia Stradale, insospettiti dal nervosismo mostrato dal trasportatore durante i controlli di routine, hanno deciso di approfondire l’ispezione del veicolo.
Smontando pannelli e rivestimenti, hanno scoperto un doppio fondo nascosto e, al suo interno, erano stipati trolley e buste della spesa pieni di pacchi di hashish.
Un carico dal valore di oltre un milione di euro
Il carico di droga, se immesso sul mercato, avrebbe fruttato circa un milione e trecentomila euro. La droga era suddivisa in numerosi panetti nascosti negli scomparti laterali del rimorchio. Gli investigatori ritengono che l’hashish fosse destinato alle piazze di spaccio del Nord Italia.
Le indagini in corso
L’uomo è stato arrestato immediatamente e portato in carcere. Successivamente, il Tribunale del Riesame ha accolto la richiesta di alleggerimento della misura cautelare, disponendo i domiciliari presso la sua abitazione di Angri. La Procura di Terni è ora impegnata a ricostruire la filiera della droga, cercando di svelare il meccanismo che collegava le piazze di spaccio del Sud e del Nord Italia.
La conferma degli inquirenti
Secondo gli investigatori, la droga sequestrata sarebbe stata immessa a breve sul mercato. Le indagini sono condotte dalla Polizia Stradale di Orvieto, in particolare dalla squadra di polizia giudiziaria della sottosezione, che sta lavorando per individuare tutti i responsabili e i complici di questo traffico di stupefacenti.