Dopo lo shock della sconfitta subita contro l’Atalanta al Maradona, il Napoli torna a Milano per affrontare l’Inter
A sfidarsi saranno le prime due della classe
Oggi, domenica 10 novembre alle ore 20:45, andrà in scena a San Siro il big match della dodicesima giornata di Serie A tra Inter a Napoli. A sfidarsi saranno le prime due della classe. Gli Azzurri arrivano dalla batosta subita a domicilio dall’Atalanta. La sconfitta ha riportato tutti con i piedi per terra ed evidenziato che il lavoro da fare è ancora molto. La partita con i bergamaschi ha messo in luce le difficoltà degli Azzurri nel saper ribaltare una situazione di svantaggio e nell’affrontare squadre aggressive. L’Inter arriva alla gara galvanizzata dalla vittoria in Champions League contro l’Arsenal, ma con evidenti difficoltà difensive, si vedano i quattro goal subiti nel derby d’Italia con la Juventus e la vittoria sofferta contro il Venezia nell’ultimo turno.
Possibile ritorno al 3-5-2
Conte ha chiamato a raccolta la squadra a Castelvolturno, la settimana di preparazione alla gara è stata, come al solito, dura e ferrea, il tecnico azzurro(ex allenatore dell’Inter) è consapevole della grande difficoltà della partita. Il Napoli ha però tutte le armi per far male ai campioni d’Italia in carica. Conte starebbe pensando ad un cambio di formazione, ossia di mettersi in modo speculare alla squadra di Inzaghi. Il Napoli potrebbe tornare al 3-5-2 per avere più densità in mezzo al campo con Lobotka, Anguissa e McTominay pronti a darsi battaglia con il centrocampo nerazzurro. In casa Napoli il recupero dello slovacco è la più lieta notizia della settimana.
Conte: “A San Siro ci giocheremo le nostre carte”
C’è grande fermento nell’ambiente Napoli per la supersfida contro l’Inter. Conte sa bene che l’avversario è di quelli di altissimo livello: “Affrontiamo una squadra che è la più forte negli ultimi anni. Hanno lavorato benissimo e oggi si mettono in una posizione più alta rispetto a tutte le altre antagoniste. Va dato merito a loro per il lavoro svolto”. Nessuna paura però: “A San Siro ci giocheremo le nostre carte”.
Poi negli spogliatoi tutto cambia: “Se giochiamo di squadra, con fame, e pensiamo a divertirci e a divertire, possiamo uscire a testa altissima”.
Michele Mercurio