Lo Spezia si dimostra squadra di categoria superiore che allo stato attuale può giocarsi la promozione diretta con Pisa e Sassuolo.
In sala stampa Salvatore Esposito, centrocampista stabiese dello Spezia e a seguire il trainer Luca D’Angelo.
Salvatore Esposito: “È stata un po’ come giocare contro la nostra famiglia”
E’ stato un rigore difficile per me, mi sono fatto trovare pronto sulla respinta. Siamo professionisti, è stata una partita da pelle d’oca per me e mio fratello Salvatore.
Ho visto una Juve Stabia forte, la squadra sta facendo grandi cose. È stata un po’ come giocare contro la nostra famiglia, per noi anche tifosi della Juve Stabia. Domani ci sarà l’inaugurazione del campetto del Cicerone.
Con lo Spezia ho trovato un allenatore quale D’Angelo che mi ha dato fiducia. Il nostro sogno è di giocare con la Nazionale e magari poi magari concludere proprio a Castellammare.
Mister Luca D’Angelo: “Forse il risultato è stato troppo penalizzante per la Juve Stabia”
Buonissima partita per noi nel primo tempo, nella ripresa reazione della Juve Stabia ma poi abbiamo legittimato la nostra vittoria. Sono soddisfatto della prestazione della mia squadra.
Noi ci siamo salvati all’ultima giornata lo scorso anno, ora dobbiamo giocare giornata per giornata e poi fare i conti. La Juve Stabia mi aveva impressionato nelle partite che ho visto.
Qui al Menti è stata difficile. Forse il risultato è stato troppo penalizzante per la Juve Stabia
I fratelli Esposito? Entrambi bene, difficile giocare con il peso psicologico di giocare contro la squadra della loro città. La fase difensiva è merito di tutta la squadra, a partire dagli attaccanti.
Mister Guido Pagliuca: “Non commento le decisioni arbitrali, però fino a quindici minuti dal termine la potevamo anche recuperare”
Abbiamo sofferto nella prima mezz’ora. Abbiamo recriminato qualcosa. Nella ripresa abbiamo tentato la reazione, nei primi 25 minuti abbiamo creato tre occasioni, poi ci siamo allungati ed è venuto fuori il valore dello Spezia. Non siamo riusciti a mettere la palla a terra e abbiamo perso gli equilibri.
Lo Spezia ha meritato per quanto costruito nel primo tempo. È stato superiore fisicamente.
Non commento le decisioni arbitrali, però fino a quindici minuti dal termine la potevamo anche recuperare. Noi dobbiamo lottare per la salvezza lottando punto a punto. I ragazzi hanno dato tutto, ci sta perdere con lo Spezia.
Avremmo firmato a priori di arrivare alla terza sosta con 17 punti. Dobbiamo essere resilienti e umili ed essere coscienti che abbiamo trovato una squadra forte. Questo non significa che non dobbiamo essere arrabbiati, stiamo facendo un miracolo sportivo e ora dobbiamo ripartire. Lo Spezia è fortissima a livello di motore, è una compagine di altissimo livello e molto concreta.
Domenico Ferraro