La notizia del giorno per i tifosi dei Bianchi di Torre Annunziata è quella dell’interruzione del rapporto con l’allenatore Salvatore Campilongo. Quello che lascia perplessi i più sono proprio le motivazioni espresse nel comunicato di seguito riportato.
“Il Savoia 1908 FC comunica che il data 12 novembre 2024 si è tenuto un incontro tra il presidente dott. Nazario Matachione e il tecnico Salvatore Campilongo, al termine del quale si è deciso che fosse giusto procedere all’interruzione del rapporto con l’allenatore, in quanto lo stesso ha apertamente ammesso che le notizie e le voci scaturite tra la tifoseria gli hanno tolto l’entusiasmo per proseguire.
Tutte voci fuorvianti e false, relativamente a presunte richieste di acquisti da parte dell’allenatore e dinieghi da parte di alcuni dirigenti.
La società ha sempre ottemperato ad ogni richiesta e pertanto ancora una volta, a causa di alcuni tifosi, si è dovuti arrivare a questa decisione. Torre Annunziata ha bisogno di isolare queste persone che non fanno altro che negativizzare un’intera piazza e un importante progetto calcistico.
Pertanto, al momento la squadra è affidata all’allenatore in seconda Carmine Marotta.
Il Savoia 1908 FC ringrazia il tecnico Salvatore Campilongo per il lavoro svolto augurandogli le migliori fortune professionali”.
Restano comunque tanti dubbi in quanti seguono la squadra da tifosi e anche in chi osserva il calcio con curiosità e passione per lo sport del pallone. Una società che persegue un “importante progetto calcistico”, può mai essere condizionata da un gruppo di tifosi tanto da prendere una decisione così drastica come la risoluzione del rapporto con l’allenatore? Nel comunicato della società, inoltre, di legge: “Torre Annunziata ha bisogno di isolare queste persone”. La città deve allontanare “queste persone”, ma il Savoia per il momento ne subisce la pressione, tanto da prendere la drastica decisione odierna?
Da inizio campionato, in effetti, sono state tante le critiche all’operato societario, soprattutto per quello che attiene la composizione della rosa. Ma ora forse le critiche potrebbero tranquillamente estendersi ad altro.
Povero Savoia. I dubbi restano e purtroppo sono anche tanti.