Si è svolta presso la Sala Moriani del Municipio di Afragola la conferenza stampa di presentazione della IV Edizione dell’Afragola Film Festival, dal titolo “Al di là della visione – Film Festival di Architettura e Design”. L’evento, che si terrà dal 20 al 23 novembre 2024, si conferma un appuntamento esclusivo per il cinema e le arti visive, con un programma ricco di ospiti e momenti di grande interesse culturale.
Alla conferenza erano presenti il sindaco di Afragola, dott. Antonio Pannone, il direttore artistico Valerio Caprara e gli ideatori dell’evento, Gianluigi Osteri e Sebastiano Paciello, che hanno sottolineato la crescita e l’importanza del festival nel panorama artistico nazionale.
Tra i nomi di spicco annunciati, il regista Matteo Garrone, vincitore di prestigiosi premi internazionali e candidato all’Oscar con il suo ultimo film Io Capitano, sarà protagonista della serata del 22 novembre. La serata di gala del 23 novembre avrà come madrina d’eccezione Isabella Ferrari. Il festival ospiterà inoltre icone del cinema come Lino Banfi, Barbora Bobuľová e Donatella Finocchiaro, che contribuiranno a rendere indimenticabile questa edizione.
Numerosi i riconoscimenti previsti: il Premio Speciale dell’Architettura sarà assegnato ad Álvaro Siza, maestro di fama mondiale, mentre il Premio Speciale per il Design andrà a Flavio Manzoni, noto per il suo straordinario contributo al settore. Saranno inoltre conferiti il Premio in memoria di Gaetano Pesce e il Premio Nuovi Scenari Metropolitani a Uberto Siola.
L’evento, nato da un’intuizione di Gianluigi Osteri e del compianto direttore artistico Alessandro D’Alatri, continua a rappresentare una sfida culturale importante per il territorio. Osteri ha dichiarato: “L’Afragola Film Festival è la nostra scommessa vinta. Abbiamo puntato in alto e oggi possiamo affermare di aver costruito una realtà culturale unica. Siamo orgogliosi di mantenere viva questa iniziativa, nel solco di quanto tracciato dal nostro primo direttore artistico, Alessandro D’Alatri. L’obiettivo resta fare cultura, soprattutto nella nostra terra”.