Il Maximall Pompeii, il grande centro commerciale atteso tra Torre Annunziata e Pompei, sembra non trovare pace. A pochi giorni dall’apertura ufficiale, una tubatura dell’impianto idraulico è esplosa, provocando un allagamento significativo all’interno della struttura.
Solo pochi giorni fa era crollata parte di una tettoria
Non è la prima volta che il cantiere del Maximall finisce al centro delle cronache. Lo scorso 22 novembre, un operaio di 29 anni è rimasto coinvolto in un grave incidente quando una parte della tettoia è improvvisamente crollata mentre stava lavorando. L’uomo, trovato incosciente dai soccorritori, è stato trasferito d’urgenza all’Ospedale del Mare con politraumi da schiacciamento, suscitando preoccupazioni sulla sicurezza del sito.
Già denunciato lavoro a nero e diverse violazioni in materia di salute e sicurezza
A peggiorare ulteriormente la situazione, nei giorni precedenti, un blitz dei Carabinieri del Gruppo Tutela e del Nucleo Ispettorato del Lavoro aveva evidenziato numerose irregolarità nel rispetto delle normative sui luoghi di lavoro. Gli accertamenti hanno portato alla sospensione delle licenze di otto negozi interni al centro commerciale, a causa dell’impiego di personale non regolarmente assunto. Complessivamente, sono state riscontrate 87 prescrizioni di sicurezza per 32 ditte coinvolte, e comminate sanzioni per un totale di oltre 140mila euro, divise tra violazioni in materia di salute e sicurezza e altre irregolarità.
Una partenza che non sembra delle migliori per un progetto così ambizioso
L’ultimo incidente, l’allagamento dovuto alla rottura della tubatura, ha mobilitato le squadre tecniche, che stanno lavorando a ritmi serrati per riparare i danni e garantire che la struttura possa aprire nei tempi stabiliti. Gli interventi includono la sostituzione del componente danneggiato, il drenaggio delle aree allagate e controlli accurati per prevenire nuovi episodi.
Nonostante le rassicurazioni, questa serie di eventi solleva dubbi sulla partenza del più grande annunciato centro commerciale di tutto il Sud Italia. La giornata di domani, riservata alla stampa, e l’inaugurazione ufficiale per il pubblico, prevista per il 28 novembre, si avvicinano con una scia di interrogativi sul livello di sicurezza e affidabilità del progetto. Una partenza, senza dubbio, che non sembra essere delle migliori per un progetto così ambizioso.
Sofia Comentale