Nella mattinata del 25 novembre, “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne“, presso il palazzetto dello sport di Pomigliano d’Arco, si è svolta la manifestazione “La staffetta del cambiamento“. Hanno partecipato, con spettacoli suggestivi sei scuole pomiglianesi e della città di Sant’Anastasia. A fine manifestazione si è esibita la cantante Stefania Ojemba in arte “Stè”.
L’evento è stato organizzato dall’Ambito territoriale N25 e dalla Cooperativa sociale ProDOS, ente gestore del Centro antiviolenza Estia, con il supporto e il patrocinio del Comune di Pomigliano, assessorato alle Politiche Sociali e dello Sport e quello alle Pari Opportunità e la partecipazione del comune di Sant’Anastasia con gli assessorati di riferimento.
“La staffetta del cambiamento” un tavolo istituzionale per sensibilizzare i giovani
Ad aprire le danze tutte le istituzioni presenti. I saluti sono stati affidati al sindaco di Pomigliano d’Arco, Raffaele Russo, al vicesindaco e assessore alle Politiche Sociali, Domenico Leone, al sindaco di Sant’Anastasia, Carmine Esposito, e all’assessore alle Politiche Sociali dello stesso comune, Angela Auriemma, insieme all’assessore di Pomigliano per le Pari Opportunità, Elvira Romano.
È stata sottolineata l’importanza di coinvolgere le giovani generazioni nel promuovere il rispetto e la parità e la centralità dello sport come conduttore di principi e valori fondamentali per combattere la violenza di genere.
Alla manifestazione sono intervenute anche Martina Salvati, Pubblico Ministero della Procura di Nola, Itala Ferraro, Presidente ADGI Donne Giuriste d’Italia della sezione di Nola, Consiglia Sara D’Angelo, Coordinatrice Ambito Territoriale N25 e Raffaella Rocco, Consigliere CdA Prodos.
Una rivoluzione gentile messa in scena dai giovani
La mattinata ha visto protagonisti i giovani di sei scuole di secondo grado del territorio pomiglianese e di Sant’Anastasia: l’Isis Europa, l’Istituto Barsanti, il Liceo Imbriani, il Liceo Matilde Serao, il Liceo Cantone di Pomigliano d’ Arco e l’Istituto Pacioli di Sant’ Anastasia.
Si sono susseguite una serie di rappresentazioni musicali e sportive dove i giovani allievi delle suddette scuole hanno messo in scena un tema strettamente connesso al fenomeno sociale del femminicidio, il rispetto, la motivazione, l’emozione, la sana competizione, l’impegno, valori che lo sport trasmette a chi lo pratica, un mantra per sensibilizzare i giovani alla rivoluzione gentile.
Ogni scuola ha interpretato e messo in scena uno di questi temi. Toccanti le performance, dove musica canto ballo e sport si sono fuse perfettamente creando un’atmosfera piena di pathos commuovendo il pubblico. Una straordinaria collaborazione tra corpo docente e alunni di tutte le scuole hanno reso suggestivo ed educativo questo evento.
L’evento chiuso dall’esibizione di Stefania Ojemba in arte Stè
“La staffetta del cambiamento” ha avuto come momento conclusivo l’esibizione della cantante ventottenne di origine nigeriana Stefania Ojemba in arte Stè. La sua hit “Red” è diventata virale sui social fino a renderla famosissima soprattutto tra i giovanissimi. Vista la sua storia personale e familiare Stè rappresenta un esempio di resilienza, accoglienza e riscatto che hanno reso l’artista una paladina dei diritti sociali. La sua esibizione in lingua napoletana, con la sua possente voce, hanno stregato e coinvolto il pubblico, a rendere ancora più coinvolgente la canzone Red è stata la performance delle ragazze del Movimento Aereo Napoli della Fitness Tribe.
Cinzia Porcaro