Stava intascando il pizzo in un’azienda, quando gli sono piombati addosso i carabinieri. In manette è finito lo storico boss Antonio Giugliano detto ‘o savariello, arrestato in flagranza di reato a Poggiomarino.
Il tutto nel pomeriggio di ieri con i carabinieri del Nucleo investigativo del Gruppo di Torre Annunziata che hanno eseguito l’arresto per estorsione aggravata dal metodo mafioso.
L’uomo era stato scarcerato di recente dopo una lunga detenzione e già destinatario di un maxi sequestro di beni da parte della Dia.
Antonio, omonimo di Rosario Giugliano “’o minorenne”, l’altro boss, oggi collaboratore di giustizia, che aveva occupato il “posto vacante” a Poggiomarino. Nelle scorse settimane Rosario Giordano è stato coinvolto nell’inchiesta che ha decapitato il comune di Poggiomarino e mandato ai domiciliari per voto di scambio l’ex sindaco Maurizio Falanga, poi dimessosi da primo cittadino.
A coordinare l’operazione, che ha portato nuovamente in carcere Antonio Giugliano, la Direzione distrettuale Antimafia di Napoli con il sostituto Giuseppe Visone.