Succede tutto nel primo tempo con il Cittadella che passa per primo con Amatucci, poi Candellone e Folino, con un eurogol, ribaltano e nel finale della prima frazione l’ex Pandolfi segna su rigore.
Nella ripresa la Juve Stabia scende di tono, il Cittadella prova a vincere e Thiam nega il gol del successo ai veneti con un doppio prodigioso intervento su Ravasio a fine ripresa.
Nella ripresa la Juve Stabia non ha portato pericoli verso la porta del Cittadella, che comunque ha cercato la prima vittoria su campo amico con molto volontà. Le Vespe non vincono da 7 partite, ma il punto conquistato in trasferta contro una diretta contendente nella lotta per la salvezza è importante per l’obiettivo finale.
I gialloblù sono attualmente ottavi in classifica a 19 punti in un torneo che resta molto equilibrato dietro le battistrada Sassuolo, Spezia e Pisa. Venerdì prossimo i gialloblù giocheranno al Menti contro il Sudtirol che oggi ha perso in casa contro la Cremonese.
I moduli delle squadre
La Juve Stabia con il 3-4-1-2: Rocchetti sostituisce lo squalificato Varnier in difesa, in attacco Candellone e Adorante con Maistro a supporto tra le linee.
Il Cittadella propone il 3-5-2 con Pandolfi e Rabbi tandem in avanti.
Primo tempo pirotecnico che finisce 2-2
Entrambe le squadre coperte in avvio senza lasciare spazi. Acuto delle Vespe al 12′: punizione di Maistro in area veneta, entra Bellich che con un bel colpo di testa scheggia la parte superiore della traversa. Il Cittadella pressa alto cercando di inibire la costruzione dal basso dei gialloblù. Al 20′ Maistro esce per infortunio, dentro Mosti.
Alla prima occasione buona passa il Cittadella: Masciangelo supera Pierobon sulla fascia sinistra, bel cross in area dove l’indisturbato Amatucci gira di testa e insacca al 22′. Pagliuca prova a mischiare le carte invertendo le rispettive fasce di competenza a Floriani Mussolini e Fortini.
Sul primo calcio d’angolo per la Juve Stabia, le vespe pareggiano con colpo di testa di Candellone (30′), che sorprende Kastrati che esce male.
Eurogol in rovesciata di Folino
La Juve Stabia concede il bis al 38′: su azione d’angolo, palla da Leone a Folino che dal limite, in rovesciata, spalle alla porta, segna con un eurogol.
Il Cittadella chiude in attacco e conquista al 48′ un rigore per fallo di mano di Fortini, penalty trasformato dall’ex Pandolfi.
Secondo tempo con la Juve Stabia sulle sue e Thiam che salva il risultato su conclusione di Ravasio
A inizio ripresa ritmi lenti, ci prova Pandolfi per primo al 13′ con diagonale di poco a lato. Il Cittadella prova qualche affondo e al 25′ Ravasio mette in ambasce la difesa stabiese. In attacco la Juve Stabia non si vede tentando solo palle lunghe senza costruttore e con pochi affondi sulle fasce.
Al 44′ Thiam salva il risultato con un doppio intervento alla grande su Ravasio, che si libera bene in area stabiese dopo veloce triangolazione. Il Cittadella tenta il tutto per tutto nel finale, reclamando anche un rigore per sospetto fallo di mano di Ruggero su cross da sinistra in area, l’arbitro lascia proseguire. Il finale è 2-2.
I numeri della partita: il Tabellino
CITTADELLA (3-5-2): Kastrati 5; Negro 5 (1’st Salvi 6), Angeli 5.5, Piccinini 6 (42′ st Capradossi sv); Carissoni 6, Amatucci 7, Tronchin 6, D’Alessio 6, Masciangelo 6.5; Pandolfi 6.5 (42′ st Magrassi sv) Rabbi 6 (23′ st Ravasio 6.5). Allenatore: Dal Canto 6.5.
JUVE STABIA (3-4-1-2): Thiam 7; Folino 7, Bellich 5.5, Rocchetti 5 (1′ st Ruggero 5.5); Floriani Mussolini 5.5, Leone 6, Pierobon 5.5 (18’st Meli 5), Fortini 5.5 (40′ st Baldi sv) ; Maistro sv (20′ pt Mosti 6); Candellone 7 , Adorante 6 (18′ st Artistico 5) . Allenatore: Pagliuca 6.
Arbitro: Cosso di Reggio Calabria 7.
Guardalinee: Imperiali-Pressato
Marcatori: 22′ pt Amatucci (C) , 30′ pt Candellone (JS), 38′ pt Folino (JS), 49′ st Pandolfi (C. rig )
Ammoniti: Tronchin (C), Rocchetti (JS), Masciangelo (C), Piccinini (C), Pierobon (JS), Artistico (JS), Angeli (C), Ruggero (JS)
Note: spettatori 2.853 (abbonati 1607) per un incasso totale di 17.191,38 euro. Angoli 5-3. Recupero: 3’pt – 4’st.
Domenico Ferraro